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Semafori, frane e movieri: in viaggio con gli sciatori in Toscana. Il nostro test

di Carlo Bardini

	Semafori lungo la strada (foto servizio Fiorenzo Sernacchioli)
Semafori lungo la strada (foto servizio Fiorenzo Sernacchioli)

La prova dopo le lunghe attese della settimana scorsa. Da Lucca, passando da Popiglio, verso la vetta: ecco com’è andata

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LUCCA. Un serpentone di auto in coda disegna una striscia di luci nel cuore della montagna. È la foto simbolo scattata una settimana fa e che ha fatto il giro di social e gruppi. Racconta l’attesa degli appassionati che stavano rientrando dalle stazioni sciistiche di Abetone-Val di Luce e Doganaccia in città. Una coda che ha creato disagi e lunghe attese. Il punto è quello della frana in località La Mora (sotto Cutigliano) lungo la Statale 12 dell’Abetone e del Brennero. Una strada martoriata da dissesti idrogeologici: tra Lucca e Abetone sono presenti cinque cantieri inamovibili che riguardano interventi di ripristino a seguito di dissesti.

La strada

Ieri mattina – 21 dicembre – anche noi abbiamo percorso la strada che porta all’oro bianco: da Lucca, passando da Popiglio, per giungere ad Abetone. Risultato? Né code ai vari semafori, né disagi particolari. Il cantiere de La Mora, forse, è quello che crea maggiori problemi, poiché in quel punto confluiscono tutti gli sciatori che provengono dalle varie direzioni. Ma la presenza di movieri di Anas ha facilitato lo scorrere del traffico. E questo rappresenta sicuramente un lato positivo. Abbiamo cominciato il nostro viaggio poco prima delle otto. Un sabato soleggiato, alzando lo sguardo, soprattutto da La Lima in direzione Abetone, accarezzati dalla bellezza delle cime dei monti imbiancate. Traffico scorrevole e solo ai semafori alcune macchine in fila. Giusto il tempo che quel rosso che ti ferma per alcuni istanti torni ad essere verde. Prima i due semafori nella parte di Lucchesia che confina con la provincia di Pistoia. Il primo tra Lucca e Borgo a Mozzano ed il secondo a Borgo a Mozzano al km 43. Lasciati alle spalle questi due cantieri alcuni chilometri di strada dove i movimenti franosi non si sono verificati e il traffico è proseguito nella normalità.

I cantieri

Nel comune di San Marcello-Piteglio, tra il chilometro 66,400 e il 66,900, sono presenti due cantieri che riguardano due frane. In entrambi i casi sono in corso le procedure necessarie ad avviare i lavori. Per uno è in corso la progettazione, per l’altro Anas è in attesa dell’autorizzazione paesaggistica. Ma anche in questi casi si parla di una decina di automobilisti in fila. Due semafori che si trovano a poca distanza tra loro. Ci soffermiamo un po’per avere meglio coscienza della situazione ma il traffico procede regolarmente. Ed anche noi con lui. Attraversiamo il paese di Popiglio, per scendere a La Lima. Paese di crocevia. Provenendo dalla SS12 a destra scegli la direzione per Pistoia. A sinistra, come abbiamo fatto noi, vai in direzione Abetone, viaggiando ancora sulla statale dell’Abetone e del Brennero. Sempre attenti perché sulla strada potrebbe esserci presenza di ghiaccio, ci avviciniamo all’ultimo cantiere nato anche qui per un movimento franoso. Ma i semafori che durante le giornate feriali sono attivi per regolare il traffico a senso unico alternato, ieri mattina si trovano girati. A regolare il traffico due dipendenti dell’Anas fin dalle sette del mattino.

Gli orari e le date

Fascia oraria di punta per coloro che si recano sulle piste. Ma anche qui, dove lo scorso fine settimana si era creato il serpentone, niente di fatto. Le automobili viaggiano in maniera regolare. «Come amministrazione - spiega il sindaco di Abetone-Cutigliano Gabriele Bacci - abbiamo preso accordi con Anas più stringenti per i bisogni degli sciatori. Cerchiamo in tutti i modi che i problemi della scorsa domenica non si ripetano. Per questo motivo abbiamo chiesto un aumento di orario con la presenza dei movieri e per maggiori giorni. Abbiamo un comprensorio sciistico completamente aperto e cerchiamo di dare risposte agli sciatori che decidono di arrivare da noi. Chiaramente azzerare tutti i problemi non si può e speriamo che domani (oggi pomeriggio, 22 dicembre) al rientro non si creino le difficoltà di domenica scorsa». Il sindaco ha le sue ragioni. Le partenze degli sciatori per raggiungere le piste sono più spalmate in fasce orarie. E i rientri sono condizionati dalla chiusura degli impianti. Ma la collaborazione tra Comune ed Anas è un punto di partenza. Il traffico - confermano da Anas - è regolato dai movieri il 24, 25, 26, 28, 29 e 31 dicembre e 1, 2, 3, 4, 5 e 6 gennaio dalle 7 alle 10 e dalle 16,30 alle 19 e nei giorni di punta con anticipo alle 15,30.

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