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Il delitto

Uccisa nella villa a Grosseto, parla la figlia dall’ospedale: «Mi hanno aggredita degli uomini incappucciati»

Uccisa nella villa a Grosseto, parla la figlia dall’ospedale: «Mi hanno aggredita degli uomini incappucciati»

Grosseto: la donna, trovata sotto choc, resta ricoverata nel reparto di Psichiatria. I carabinieri tornano alla villa

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GROSSETO. Il giorno dopo il ritrovamento del cadavere della madre, Giuseppina De Francesco, uccisa nella villa di famiglia a Istia d’Ombrone, la figlia 50enne Benedetta Marzocchi torna a raccontare nuovi dettagli ai carabinieri.

La donna, che i militari avevano trovato in stato di choc, resta ricoverata nel reparto di Psichiatria del Misericordia. Giovedì aveva detto agli inquirenti di essere stata aggredita, mostrando numerose lesioni superficiali sul corpo. Oggi (venerdì 9) avrebbe aggiunto ulteriori dettagli: in particolare avrebbe sostenuto che a compiere la presunta aggressione a suo danno sarebbero stati alcuni uomini dal volto occultato da un cappuccio.

Nel frattempo, i carabinieri eseguono ulteriori accessi alla villa di Istia d’Ombrone alla ricerca di ogni indizio per ricostruire la vicenda.

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