Il Tirreno

LIVORNO. Il sindaco Luca Salvetti, al suo secondo mandato alla guida della città. L’architetta Silvia Viviani, uno dei punti di riferimento a livello nazionale per l’urbanistica. La vicesindaca Libera Camici, dal 2014 al 2019 già numero due anche del Comune di Collesalvetti. Ecco, sono loro i tre politici con il reddito complessivo più alto a Palazzo Civico, una fotografia scattata grazie ai modelli 730 del 2025 che sono stati pubblicati sul sito del Comune e che riguardano i redditi del 2024.

Insomma, tutti e tre sopra i 100mila euro ma con un distinguo. Lo ricordiamo: gli stipendi di sindaci e assessori sono aumentati grazie a una disposizione della Legge di Bilancio 2022 che ha previsto un incremento graduale (culminato nel 2024) portando a un notevole aumento delle indennità per gli amministratori locali con gli importi adeguati in percentuale alla dimensione del Comune. Tuttavia la differenza tra la stessa Viviani e gli altri assessori dipende da altri incarichi professionali: nel corso del 2024, infatti, Viviani ha ricevuto: circa 25mila euro dal Comune di Civitella Paganico, 8mila da Campagnatico, quasi 12mila da Scarperia e San Piero, circa 19mila dalla Provincia di Grosseto, oltre 36mila euro dall’Unione dei Comuni Amiata Grossetana e, infine, 5mila da Monteverdi Marittimo.

La giunta

Soffermandoci sulla giunta, sfiora gli 80mila euro il reddito complessivo degli assessori Viola Ferroni (Bilancio e Personale), Andrea Raspanti (Sanità e Sociale) e Rocco Garufo (Commercio e Turismo), mentre più basso è il reddito complessivo di Michele Magnani (Formazione e Innovazione), entrato nella giunta guidata da Salvetti nel giugno 2024, e anche di Angela Rafanelli (Cultura): in quest’ultimo caso, però, il reddito non si riferisce al suo incarico in giunta ma alla sua attività professionale (Rafanelli ha preso il posto di Simone Lenzi a partire dal 1° gennaio 2025). Non hanno presentato la documentazione, invece, Giovanna Cepparello (Mobilità) e Federico Mirabelli (Lavoro).

Il consiglio comunale

Passando al consiglio comunale – al quarto posto dopo la vicesindaca Camici – c’è Roberto Danieli, primario di Pediatria dell’ospedale di Livorno, di fatto il consigliere con il reddito complessivo più alto (quasi 113mila euro). A seguire, un altro medico (ora in pensione): Enrico Bianchi che sfiora quota 105mila euro. Poco sotto (con circa 104mila euro) troviamo la manager di Unicredit, Michela Castellani. Va detto però che questi importi sono molto inferiori a quelli di alcuni ex consiglieri, che in passato sfioravano i 260mila euro. Chiusa la sestina dei politici con un reddito lordo superiore a 100mila euro, al di sotto di questa soglia troviamo l’avvocato Andrea Dinelli (72.865) e il funzionario dell’Agenzia delle entrate e presidente del consiglio comunale, Pietro Caruso (71.919). Ed è quasi un pari merito anche tra l’ingegnera Irene Sassetti (circa 68mila euro) e il giornalista in pensione Alessandro Guarducci (quasi 65mila euro). E da qui, stando ai consiglieri che hanno presentato il 730, gli importi calano sotto i 50mila euro, sfiorati da Alessandro Palumbo (oltre 47.500 euro), seguito dall’ex preside e vicepresidente della Provincia, Eleonora Agostinelli. Sul “filo” dei 30mila euro (per la precisione 30.633) c’è invece Andrea Morini, dipendente di Fs Park Spa (ex Metropark), di cui l’ex sindaco pentastellato Filippo Nogarin è stato amministratore delegato da marzo 2021 ad agosto 2022. Tutti gli altri consiglieri si collocano al di sotto dei 30mila: il primo è il dietista Valerio Ferretti (29.466), chiude Costanza Vaccaro con 1.561 euro, reddito che corrisponde all’esercizio delle pubbliche funzioni.

I redditi di sindaco e assessori

I redditi dei consiglieri comunali