Il Tirreno

PIETRASANTA. Sarebbe stato un altro Camel Ponce da record con la Piazza del Duomo di Pietrasanta strabordante di persone che si scambiano gli auguri, bevendo qualche ponce, magari uno di troppo, ma senza strascichi e con la soddisfazione dei bar che fanno il pieno di incassi nella notte tra vigilia e Natale. E invece, a prendersi gli “onori” della cronaca sono stati i fatti accaduti nella limitrofa Piazza delle Poste – a qualche centinaio di metri dall’epicentro della festa – dove due ragazzi massesi sono stati accoltellati intorno all'una di notte da un gruppo di giovani (sembra provenienti da alcuni quartieri della periferia di Viareggio).

Migliaia di persone

L’episodio non è direttamente collegato allo svolgimento della manifestazione, a cui come ogni anno hanno partecipato giovani e giovanissimi, con i parcheggi saturi per l’arrivo di tante macchine, così come le strade esterne al centro, complice la temperatura molto mite per la stagione, lo svolgimento della Santa Messa in Duomo e la presenza della pista di pattinaggio che ha richiamato molte persone anche sulla Rocca.

La tradizione degli auguri in piazza

Il colpo d’occhio era quello da grandi numeri con tanti giovani che come è ormai tradizione scelgono la piazza di Pietrasanta per lo scambio di auguri e di doni: ormai tutto si consuma nelle vie di Pietrasanta e non più come un tempo lungo le strade della Versilia dove si svolgeva una gara a tappe.

Le regole del Comune

L’ordinanza del Comune di Pietrasanta vietava la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche dalle 2 alle 6 della notte della vigilia di Natale. La consumazione di quanto già acquistato doveva avvenire entro le 2,30 con la chiusura dei locali prevista alle 3.

Le misure di sicurezza aggiuntive

Una ulteriore precauzione era stata quella di imporre agli esercenti l’utilizzo dei bicchieri di carta e il divieto di introdurre nell’area del centro oggetti e contenitori di vetro per evitare il pericolo derivante ad un utilizzo improprio. Alle 4 per rendere di nuovo pulita la città è partita la pulizia meccanizzata. Tutto secondo il rituale di ogni anno dove a far discutere è la confusione che si genera la sera della vigilia per le vie del centro con qualche inevitabile disagio per i residenti. Quest’anno c’era anche la musica che attorno alla mezzanotte era piuttosto alta, ma poca rispetto a quanto si stava prefigurando subito fuori dalle mura della città: non si conosce bene il numero dei soggetti coinvolti nell’accoltellamento di due giovani di Massa di 21 e 26 anni.

La rissa e l’accoltellamento

Si è parlato inizialmente di una ventina di persone coinvolte. Anche se non ci sono conferme ufficiali da parte delle autorità, potrebbe essersi trattato di uno scontro fra due gruppi – uno composto da ragazzi della periferia di Viareggio, l’altro da giovani di Massa – ma al momento non sembra esserci ancora un vero e proprio motivo scatenante se non quello di animi sovraeccitati dall’alcol (e forse non solo da quello). Di certo, però, il fatto che alcuni dei giovani coinvolti nella rissa avessero con sé dei coltelli non depone certo a favore di un episodio dovuto alla casualità, ma lascia pensare che chi quella sera è uscito di casa con tale armamentario – per altro la vigilia della notte di Natale, quando gli animi dovrebbero essere semmai più sereni – avesse intenti tutt’altro che pacifici.

I soccorsi

Sul posto sono arrivati i mezzi di soccorso del 118 che hanno trasportato i due feriti all’ospedale. Uno dei due ha rischiato grosso, visto che è stato trasportato in codice rosso e dunque il pericolo di vita (fortunatamente la coltellata non ha provocato ferite mortali), mentre il secondo avrebbe ferite più lievi.

Le indagini

Sul fronte delle indagini, a poco sono servite le dichiarazioni rilasciate dai due accoltellati che - secondo quanto emerso - non avrebbero saputo dare una motivazione al gesto. Né avrebbero fornito alla polizia elementi utili a identificare gli aggressori. Le forze dell’ordine stanno comunque acquisendo le immagini delle telecamere dei locali del centro storico di Pietrasanta e delle altre strutture della piazza delle Poste per chiarire le circostanze in cui si sono svolti i fatti. Si spera che almeno da quelle si possa arrivare a qualche indicazione utile alle indagini.