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Pizzeria di Pietrasanta tra le 50 migliori al mondo, i titolari: «Ecco il nostro segreto»

Massimo Giovannini e Barbara Boniburini, proprietari e “inventori” della pizzeria Apogeo
Massimo Giovannini e Barbara Boniburini, proprietari e “inventori” della pizzeria Apogeo

Al Mercadante di Napoli svelata la classifica durante la cerimonia di premiazione. E in più è arrivato a sorpresa anche il riconoscimento speciale per il Best Beer Service

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PIETRASANTA. La “certificazione” ufficiale arriva in scia alla premiazione andata in scena due sere fa a Napoli: “L’Apogeo” di Massimo Giovannini e Barbara Boniburini è, ancora una volta, fra le migliori 50 pizzerie del mondo.

«Un premio che ci ripaga dei tanti sacrifici che abbiamo fatto in tutti questi anni. Siamo felici e sempre più motivati: la guida di riferimento, Top Pizza World 2024 ci ha collocato al 41esimo posto. Un risultato straordinario» le parole di Giovannini che con la moglie Barbara è, dal 2009 a Pietrasanta, l’anima e il cuore pulsante, oltre che la geniale mente creativa, del locale con vista sulla via Unità d’Italia.

«Sto tornando da Napoli – prosegue Giovannini – dove al teatro Mercadante c’è stata la premiazione. Sapevamo, come tutti gli altri, di essere stati inseriti fra le 100 migliori pizzerie del mondo, ma nessuno di noi era a conoscenza dell’esatta posizione in classifica. Per altro, nel contesto, ci hanno assegnato anche un premio di grande prestigio, come il Best Beer Service per appunto il servizio che offriamo alla nostra clientela per quanto riguarda la birra».

Una guida, “50 Top Pizza”, ritenuta la più importante e seguita del settore, curata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere. «Ovviamente non ho proprio idea chi siano i loro referenti: arrivano, consumano, valutano e se ne vanno come normalissimi clienti – prosegue Giovannini –. Detto questo non è la prima volta che finiamo fra le migliori 50 pizzerie del mondo. Una conferma che ci fa enorme piacere e quindi vorrei, insieme a Barbara, ringraziare tutti coloro che fanno parte dello staff e in particolare chi mi supporta, il nostro giovane e talentuoso pizzaiolo Gabriele Caiti».

«L’obiettivo – aggiungono – è proseguire questo percorso che non solo viene apprezzato e promosso dalle guide di settore, ma anche e soprattutto dalla nostra clientela che frequenta da anni, numerosa, il locale».

Guida che, per la cronaca ha issato sul podio iridato “Una Pizza Napoletana” il locale di Anthony Mangieri a New York. Al secondo posto ex aequo la coppia Diego Vitagliano Pizzeria a Napoli e I Masanielli di Francesco Martucci a Caserta. In terza posizione The Pizza Bar on 38th, a Tokyo, guidata da Daniele Cason, numero uno per 50 Top Pizza Asia - Pacific 2024

«50 Top Pizza è una grande comunità della pizza di qualità nel mondo – il pensiero dei curatori riportato dall’Ansa –. Nel 2024, tra pizzerie indipendenti e catene artigianali, abbiamo 2500 indirizzi presenti nella guida; un grande orgoglio per noi. Un prodotto pizza che non conosce limiti, perché è il cibo più conosciuto e amato in tutto il mondo».

Sono 29 i Paesi presenti nella classifica mondiale 2024: a recitare da protagonista nella graduatoria è l’Italia con 41 locali, seguita dagli Stati Uniti d'America con 15 pizzerie. Le città più rappresentate sono Napoli con 5 locali, seguita da New York, San Paolo del Brasile, Milano, Roma e Caserta con 4 locali a testa.

Un parterre nobile e di grande impatto, anche mediatico, dove emerge il nome di Pietrasanta e della Versilia, grazie appunto all’Apogeo che già era stato inserito, in precedenza, fra le migliori pizzerie d’Italia.

«Continueremo a portare avanti il nostro progetto nel quale credono – la chiosa di Barbara e Massimo – tantissime persone. Non possiamo che ringraziarli per la fiducia e la stima».
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