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Calcio: Serie B

Max Alvini torna sulla panchina del Cosenza dopo l’esonero: il mister di Fucecchio ha sette partite per fare un miracolo


	Massimiliano Alvini 
Massimiliano Alvini 

Dopo appena quattro giornate dall'esonero, il tecnico toscano viene richiamato per cercare un'insperata salvezza

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Massimiliano Alvini è di nuovo l'allenatore del Cosenza. Il tecnico toscano, originario di Fucecchio, era stato esonerato appena quattro giornate fa, ma la società ha deciso di richiamarlo in panchina in seguito alla sconfitta 3-0 in casa col Pisa, nel pomeriggio di sabato 29 marzo. La breve parentesi del duo Tortelli-Belmonte si conclude così con un bilancio di quattro partite: un pareggio a Modena, una vittoria contro la Reggiana e due sconfitte, tra cui quella pesantissima nel derby.

Mossa della disperazione

Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza, ha effettuato l’ennesima scelta drastica a soli sette turni dalla fine del campionato. La squadra si trova in una situazione estremamente delicata, con la retrocessione che appare sempre più vicina. Nei prossimi match i calabresi dovranno affrontare diversi scontri diretti, a partire da quello con un Frosinone in grande ripresa, reduce dalla vittoria contro la Sampdoria a Genova che l'ha allontanato dalle zone pericolose della classifica.

Un esonero affrettato?

L’esonero di Alvini, avvenuto l’8 marzo scorso, aveva sollevato più di un dubbio. Il tecnico, pur con le difficoltà legate al materiale a disposizione, era riuscito a conquistare venticinque punti (al netto della penalizzazione di 4 punti). La squadra, nel frattempo, ha subito ben sette reti nelle ultime due partite, evidenziando gravi problemi difensivi. La scelta di richiamarlo dopo appena quattro giornate sembra quindi un tentativo disperato di raddrizzare la stagione.

L’ultimo colpo di scena di Guarascio

Il ritorno di Alvini rappresenta l'ennesimo ribaltone deciso dal presidente Guarascio. La sconfitta contro il Pisa ha spinto la società a fare marcia indietro rispetto alla decisione presa meno di un mese fa. Ora spetta al tecnico toscano provare a compiere un’impresa che appare sempre più complicata: salvare il Cosenza in un finale di stagione carico di tensione e incertezza.

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