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Prato, aumenta il disagio: la Società della salute ha preso in carico 650 persone in più dell’anno precedente

di Redazione Prato
Prato, aumenta il disagio: la Società della salute ha preso in carico 650 persone in più dell’anno precedente

Il rendiconto sul bilancio consuntivo è stato presentato nei giorni scorsi all’assemblea dei soci. Più che raddoppiati gli accessi alla mensa sociale

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PRATO. Aumenta il disagio in una fetta non indifferente della popolazione residente in provincia di Prato, quella che usufruisce dei servizi della Società della salute. Lo si ricava dal rendiconto sul bilancio consuntivo 2024 presentato nei giorni scorsi all’assemblea dei soci.

In particolare c’è stato un incremento delle persone prese in carico e dei servizi offerti. Nel 2024 le persone in condizione di svantaggio prese in carico dalla Società della Salute area pratese sono state 6.152, 650 in più rispetto a quelle delle 2023. In dettaglio, le persone che hanno usufruito della mensa sociale sono state 642 (305 nel 2023), 1.282 quelle che hanno usufruito del centro diurno di viale Borgo Valsugana e 219 le persone che hanno usufruito dell’ambulatorio Caritas. Sul fronte dell’accoglienza notturna, i centri pratesi (via Borgo Valsugana e via del Carmine) hanno accolto in totale 208 persone. Sono state poi 550 le persone che hanno ricevuto un contributo economico e 2.580 quelle che si sono rivolte allo sportello del segretariato sociale. Sono stati infine 508 gli accessi registrati nel 2024 dallo sportello del centro anti-violenza La Nara (484 nel 2023), gestito dalla cooperativa Alice in convenzione con la Società della Salute area pratese.

Sono oltre 29 i milioni di euro di servizi socio assistenziali e sociosanitari erogati alla popolazione pratese per un totale di 12.376 persone prese in carico nel 2024. Nel 2023 le persone erano state 12.052 e il bilancio del Consorzio di oltre 28 milioni di euro.

Nel 2024 le persone prese in carico nell’ambito degli interventi a favore dei minori e delle famiglie sono stati 1.245 per una spesa totale di 8 milioni di euro. Nel 2023 erano stati 1.215 mentre la spesa di poco inferiore ai 7,5 milioni di euro. In dettaglio, nel 2024 la Società della Salute ha attivato il sostegno educativo per 523 minori (953 mila euro) e il sostegno alla socializzazione per altri 81, ha inserito in strutture residenziali 185 madri con minori (1,9 milioni di euro), accolto 138 minori in strutture semi-residenziali (888 mila euro) e altri 49 in strutture residenziali (1,6 milioni di euro). Sono stati infine 84 i minori coinvolti nell’affidamento familiare, sedici in più rispetto all’anno precedente.

Costante l’impegno della Società della Salute a sostegno delle persone anziane e delle loro famiglie. Nel 2024 sono stati presi in carico 2.924 anziani per una spesa di oltre 9 milioni di euro. Rispetto al 2023, sono stati 230 in più gli anziani che hanno beneficiato della Rsa. In totale gli anziani inseriti in Rsa sono stati 1.094. Anche sul fronte dell’assistenza domiciliare c’è stata un’implementazione dei servizi: sono 855 le persone che ne hanno usufruito, 145 in più rispetto all’anno precedente. Tra gli altri, da segnalare i 238 assegni di cura attivati e le 8.330 ore dedicate al progetto per le dimissioni complesse dall’ospedale (“Dopo ospedale è meglio a casa”). Nel 2024 sono state prese in carico dalla Società della Salute 2.055 persone con disabilità (+ 45 sul 2023) per investimenti di oltre 9 milioni e mezzo di euro.

Aumentano anche le persone con disabilità per le quali è stato necessario procedere ad un inserimento in casa famiglia e/o in comunità assistenziale, a seguito della difficoltà della propria famiglia di origine nel garantire un’assistenza adeguata (138 persone inserite per una spesa di 1,3 milioni di euro).

Importante investimento anche sui servizi semi-residenziali (Centri diurni), che hanno visto l’inserimento di 210 persone con disabilità per una spesa di 2 milioni di euro. Nel 2024 c’è stato ancora uno sviluppo delle attività ludico motorie in acqua, realizzato con la Fondazione Crida, che ha coinvolto 226 persone con disabilità. Il trasporto sociale ha riguardato 396 persone (1,1 milioni di euro) mentre sono stati 297 gli alunni con disabilità per i quali è stata attivata l’assistenza scolastica (1 milione di euro) e 108 quelli per i quali è stato attivato il sostegno educativo domiciliare. Il progetto “Disabilità gravissime” ha riguardato infine 159 persone (1,6 milioni di euro).

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