Ponsacco, rimprovera dei ragazzi e viene preso a bastonate: scoppia la rissa in piazza
Il 49enne ha protestato contro un’auto entrata a forte velocità nella piazza principale del paese: gli occupanti hanno chiamato “rinforzi”, poi la violenza
PONSACCO. In quattro sono scesi dall’auto e hanno picchiato un cittadino, armati di bastoni. È successo l’altra sera, tra le 22, 30 e le 23, in piazza della Repubblica a Ponsacco e da quella che è la prima ricostruzione, risulta che gli autori siano alcuni cittadini di etnia rom che gravitano nella zona di via Rospicciano. È una scena incredibile quella che raccontano i testimoni.
Tutto è cominciato dopo che alcuni giovani, a bordo di una Yaris, sono passati più volte dal centro della cittadina a forte velocità e sgommando. In piazza c’erano alcuni ponsacchini e tra loro un tifoso del Ponsacco calcio di 49 anni. Quest’ultimo, insieme ad altri, avrebbe chiesto ai rom, che erano entrati a forte velocità sulla piazza principale di Ponsacco, di andare più piano. Per tutta riposta quei giovani hanno fatto di nuovo il giro della piazza e hanno chiamato “i rinforzi”. Poi si sono fermati, sono scesi e hanno aggredito a colpi di bastone il 49enne, soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale Lotti dove gli sono stati riscontrati numerosi traumi. Ci sono stati lunghi momenti di tensione.
Gli amici del 49enne hanno cercato di difenderlo, poi sono arrivate altre persone, in un clima infuocato. «Quando sono arrivato sulla piazza – racconta su Facebook Claudio Meoli – erano presenti tre pattuglie dei carabinieri, un’ambulanza e molti cittadini particolarmente nervosi tant’è che alcuni di questi inveivano a gran voce contro i carabinieri».
Tra i primi ad arrivare anche il vicesindaco Giuseppe Ruggiero e del capogruppo di Fratelli d’Italia Ponsacco Mario Di Candia, ma anche il candidato a sindaco del Pd, Fabrizio Lupi. I cittadini hanno dimostrato la loro esasperazione protestando con i carabinieri. L’altra sera la stazione di Ponsacco dell’Arma non era di servizio, sono dunque arrivate pattuglie dai paesi vicini. È anche vero che in alcune situazioni, sembra che il tempo non passi mai. La tensione è andata avanti a lungo. Ora seguiranno le indagini per risalire agli autori del pestaggio. L’episodio ha suscitato numerose proteste e l’immediata reazione del sindaco di Ponsacco, Gabriele Gasperini che, insieme a tutta la giunta comunale, ha espresso la propria vicinanza e solidarietà al concittadino vittima dell’aggressione e alla sua famiglia. «L’amministrazione comunale condanna con fermezza ogni gesto di violenza – dichiarano Gasperini e i suoi assessori – . Si tratta di un fatto gravissimo che nulla ha a che vedere con la tradizione di civile convivenza della nostra comunità». Con il prefetto di Pisa è stato concordato di convocare quanto prima un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicato a Ponsacco. «La sicurezza dei cittadini è e rimane una priorità assoluta. Ponsacco non può e non deve essere ostaggio di episodi di violenza che minano la tranquillità della nostra comunità». Il primo cittadino ha inoltre contattato personalmente la vittima dell’aggressione per esprimere la vicinanza dell’amministrazione.
«Ho voluto far sentire direttamente la solidarietà mia e dell’intera comunità ponsacchina al nostro concittadino – continua Gasperini – . Siamo profondamente scossi da questa vicenda, continueremo a lavorare sempre in sinergia con le autorità competenti e nel rispetto delle norme. Per noi la sicurezza della nostra comunità è la priorità assoluta ed è su questo aspetto che continueremo a focalizzare la nostra attenzione».
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