Pitbull aggredisce un cane e una donna: momenti di terrore davanti a un campeggio a Calambrone
L'animale è fuggito dal recinto di casa del proprietario: un uomo è intervenuto ed è riuscito a fermarlo colpendolo con una mazza. La donna è stata portata in ospedale a Pisa
PISA. Dieci minuti di terrore. Lo descrivono così i testimoni all’episodio di ieri mattina di fronte all’ingresso di un campeggio di Calambrone dove un pitbull, fuggito dal recinto della casa del proprietario, ha seminato il panico aggredendo un cane di piccola taglia, tenuto al guinzaglio da una donna che caduta a terra urlando.
L’animale è stato tramortito da un uomo che lo ha colpito con una mazza prima di fermarlo e legarlo in attesa dell’arrivo della polizia municipale e di un’ambulanza della Croce Rossa. Al momento non si conoscono i motivi che hanno portato il pitbull a tenere un comportamento così pericoloso.
Secondo quanto riportato dai presenti, tutto è cominciato alle 9, quando alcuni ospiti del campeggio erano fuori per far fare la passeggiatina ai loro cani. Dall’interno della struttura ricettiva si sono sentite urla disperate di una donna. Era la proprietaria del cane di piccola taglia che il pitbull aveva, letteralmente, in bocca.
Un’altra donna presente era sotto choc mentre un uomo provava a salvare il canino. Poco dopo il pitbull ha mollato la presa e si è diretto verso la porta d’ingresso del campeggio, in direzione di un altro uomo che stava assistendo alla scena. A quel punto, quest’ultimo ha preso una mazza e ha cominciato a colpire l’animale fino a fargli perdere coscienza.
Poi, con un guinzaglio è stato legato a un palo e, quando si è ripreso, aveva perso ogni velleità aggressiva. La proprietaria del cane di piccola taglia è stata portata in ospedale per le cure del caso, mentre il suo animale è stato trasportato alla più vicina clinica veterinaria con evidenti ferite dovute all’aggressione subita dal pitbull.
Gli agenti della polizia municipale che sono intervenuti sul posto hanno ricostruito la vicenda, identificando i presenti, compreso il padre del proprietario del pitbull che lo aveva affidato al genitore, il quale lo teneva nella sua abitazione che si trova tra Tirrenia e Calambrone.
Secondo quanto appreso, l’animale sarebbe riuscito a fuggire dal recinto complice la poca abitudine dell’uomo a gestire un animale di quella taglia e con una forza rilevante.