Il Tirreno

VENTURINA. Aggiudicati definitivamente i lavori di ampliamento del giardino del Ciaf: dovrebbero partire entro fine ottobre. Sarà la ditta venturinese Stc srl a realizzare l’intervento per un importo complessivo di 26.764,30 euro comprensivi di 1.200 euro di oneri della sicurezza Iva inclusa. L’amministrazione comunale ha infatti portato a termine nei giorni scorsi gli atti necessari per affidare l’intervento.

Sarà realizzato un ampliamento di 300 metri quadrati, sul lato di viale del Popolo, recintato con muretto uguale a quello esistente.

Il muretto esistente, riferiscono dall’amministrazione comunale, a seguito del confronto con il corpo insegnanti della struttura del Ciaf in fase progettuale preliminare, non verrà demolito ma sarà lasciato.

Le due parti del giardino saranno collegate attraverso un cancello che sarà lasciato sempre aperto e chiuso in base alle necessità. Un nuovo cancello d'accesso al giardino sarà realizzato sul perimetro esterno. L’importo totale dell’opera è di 29.340 euro, divisi in 25.452,06 euro relativi all’intervento e 3.887,94 euro per Iva, imprevisti, arrotondamenti e altro.

«Entro la fine del mese di ottobre, salvo imprevisti, potrebbe partire il cantiere – annuncia l’assessore ai lavori pubblici Iacopo Bernardini –. È un intervento importante richiesto dalle insegnanti della scuola dell’infanzia Arca, dove da anni viene portato avanti l’outdoor education, attività all’aperto per cui i bambini necessitano di ulteriore spazio a verde. L’ampliamento del giardino migliorerà una delle strutture scolastiche più recenti e moderne del nostro territorio, quella del Ciaf che da quest’anno parte ufficialmente come polo educativo 0/6, dove coesistono asilo nido e scuola dell’infanzia».

Al Ciaf i bambini dalla prima iscrizione seguiranno un percorso educativo unico: il numero di posti sarà in totale di 72, 18 alla sezione nido e 52 nelle due sezioni della scuola dell’infanzia.

«Questo intervento era predisposto da tempo – aggiunge l’assessora all’istruzione Elena Fossi –. Permetterà al Ciaf di dotarsi di un giardino più ampio per le attività all’aperto. Era un progetto per il quale erano state trovate le risorse in bilancio già nel 2020, poi c’è stato il Covi e in seguito la difficoltà a reperire ditte per realizzarlo, a causa dell’aumento dei costi dei materiali. Ora ce l’abbiamo fatta e riusciremo a dare una risposta alle esigenze legate alla diversificazione dell’offerta formativa che caratterizza il Ciaf».

«A beneficio dei bimbi che la frequentano e che ne potranno beneficiare, se tutto va avanti senza imprevisti, già nell’ultimo scorcio di quest’anno».  

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