Il Tirreno

La protesta

Cene di notte al Mc Donald’s di Massa e sull’Aurelia non si dorme più

di Ivan Zambelli
Cene di notte al Mc Donald’s di Massa e sull’Aurelia non si dorme più

Pic nic in strada, musica ad alto volume fino all’alba e rifiuti ovunque. Il fast food: massimo impegno da parte nostra a tutela dei residenti

27 settembre 2022
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MASSA. Parcheggi selvaggi, schiamazzi fino a notte fonda, sacchetti gettati ovunque, un intero vicinato che ogni week end perde il sonno. E tutto per un Big Mac alle tre di notte. Una situazione, quella nei pressi del McDonald’s di Massa, che si protrae da inizio estate, lamentano alcuni abitanti. I problemi partono quando, con le restrizioni, vengono tolti i parcheggi del punto vendita. Stalli che sono solo una decina, ma bastano a mandare in sovraccarico le arterie stradali limitrofe, carenti di stalli, specie quando ai locali si sommano i turisti.

A ripercorre i disagi è Andrea Giannotti, 32enne fattosi portavoce dei problemi di vicinato: «L’estate il mcdrive è aperto fino alle 4 del mattino. Anche in passato era così, però i clienti prendevano da mangiare e poi si fermavano nel parcheggio». Ora invece le persone, spesso comitive di amici a fine serata, hanno dovuto trovare altri posti, «trasformando quel tratto di via Aurelia in un pic-nic notturno a cielo aperto, dalle 11 fino a tarda notte con schiamazzi, musica a tutto volume, rifiuti lasciati dove capita». Spesso la gente si ritrova dentro il grande parcheggio della Lidl, che è sempre aperto. Proprio qui si consuma il fine serata di molti figli della notte, giovani e grandi, che si sentono in diritto di fare quel che vogliono. A nulla sono valse le lamentele.

«Una notte sono andato a chiedere di abbassare la musica, salvo sentirmi dire da una ragazza che era suo diritto divertirsi. McDonald's non può far niente, mi ha invitato a chiamare i carabinieri; i militari non possono fare un presidio; Lidl tiene aperto il parcheggio perché la mattina arrivano i fornitori». A cena poi la situazione non va meglio, date le lunghe file e i parcheggi sulla strada, tanto che McDonald’s ha assunto un ausiliario del traffico. «Stiamo organizzando una raccolta firme, ma se anche questo non funzionasse cosa dovremmo fare, un esposto?».

McDonald’s ha risposto che quest’estate ha riscontrato un particolare successo in città, specie tra i giovani: «Chiaro che l’afflusso si traduce in concentrazioni nella corsia drive. Noi però vogliamo essere buoni vicini: i dipendenti cercano di servire in tempi rapidi e all’occasione invitano a non avere comportamenti che arrechino disturbo. Ora abbiamo ridotto l’orario dalle 4 all’1. Già questo potrebbe migliorare la situazione».

I discussi parcheggi sono stati tolti per l'emergenza covid, «che consideriamo non conclusa; ma si sta avvicinando la stagione invernale, già adesso è in corso un netto calo dei fruitori di quei tavoli». Facendo quindi intendere che prima o poi verranno tolti. Ciò detto, hanno rassicurato, «presteremo ancora più attenzione».


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