Monte Amiata, fumo e lapilli, si risveglia il vulcano toscano ma è un pesce d’aprile: parla l’autore dello scherzo diventato virale
Gabriele Ruffoli è la mente dietro alla notizia falsa della ripresa dell’attività eruttiva: «Nessun allarmismo, il mio telefono non smette di squillare»
GROSSETO. «Fumo e piccoli lapilli sul Monte Amiata: registrata nuova attività». Sono le 9 di martedì 1 aprile e l’articolo viene pubblicato dal giornale online Sienanews.it. La notizia si sparge e diventa virale. Il vecchio vulcano toscano – la cui ultima attività eruttiva risale a circa 180mila anni fa – è ripartito. Ma è tutto falso. È un fantasioso e straordinariamente architettato pesce d’aprile. Che nasce dalla mente di chi il territorio del Monte Amiata lo conosce bene.
L’inventore dello scherzo
Lo scherzo nasce da Gabriele Ruffoli, appassionato di natura e meteorologia. «Avevo in mente questo scherzo da tempo –racconta – e l’occasione del 1 aprile era troppo ghiotta. Quindi ho deciso di cogliere la palla al balzo». Certo, scherzare su un’eruzione vulcanica in Toscana rischia di creare allarmismo, ma Gabriele lo sa e per questo – assieme alla direttrice di Sienanews, Katiuscia Vaselli, ha deciso di dare un tono molto contenuto alla notizia. «Abbiamo parlato volutamente di “fumo e piccoli lapilli” nella notizia fake diffusa come pesce d’aprile proprio perché non era nostra intenzione allarmare la popolazione», spiega ancora Ruffoli.
Virale
In poche ore la notizia (falsa) ha fatto il giro d’Italia. «Moltissimi gruppi social hanno condiviso l’articolo – racconta Ruffoli – e il mio telefono ha iniziato a squillare incessantemente. Anche alcune testate online hanno ripreso il pesce d’aprile, ma scambiandolo per una notizia reale». Ruffoli conclude spiegando dove ha trovato la foto che, in effetti, fa pensare a un’attività eruttiva sul Monte Amiata. «Si tratta di uno scatto di alcuni anni fa, postato dal gruppo Monte Amiata e Dintorni, gestito da un amico che mi ha gentilmente concesso l’utilizzo. Quella che si vede in foto non è un attività eruttiva». In conclusione, Ruffoli precisa per l’ennesima volta che «non c’è stata alcuna eruzione sul Monte Amiata, si tratta di un pesce d’aprile. L’Amiata è un vulcano che dorme da 180mila anni. E per il momento non ha mai dato alcun segnale di risveglio».