Il Comune maremmano che cerca luoghi da sogno per i matrimoni civili: il bando e le location
Le strutture sono invitate a farsi avanti: quali sono i requisiti richiesti
CAPALBIO. Il Comune cerca location per la celebrazione di matrimoni e unioni civili. Luoghi da sogno per il giorno più bello. Il bando per partecipare era già stato presentato tre anni fa ma nessuno si fece avanti. Adesso l’ente, sotto la guida del sindaco Gianfranco Chelini, ritenta con la speranza che fra le decine di strutture di pregio che ci sono nel territorio capalbiese qualcuna decida di candidarsi. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di istituire uno o più uffici di stato civile che si trovino in strutture ritenute di importanza estetica, storica o ambientale con destinazione turistica e pertanto aperti al pubblico, di particolare pregio storico, architettonico, ambientale o artistico che si trovino all’interno del territorio comunale.
Il bando
Per questo motivo è stato pubblicato un bando nel quale si invitano proprietari di strutture aventi i particolari requisiti a costituire nella propria struttura un ufficio di stato civile per la celebrazione di matrimoni e unioni civili. Per farlo basterà presentare una domanda entro le 12 del 20 dicembre. L’avviso pubblicato dal Comune – come si legge nel documento – «rappresenta un'indagine conoscitiva finalizzata alla raccolta di manifestazioni di interesse nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, non comportante quindi diritti di prelazione né impegni o vincoli per le parti interessate. Sin da ora l'amministrazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, di non procedere alla stipula di alcun accordo, nel caso in cui nessuna delle proposte pervenute sia ritenuta idonea. Le domande dovranno essere inviate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al Comune di Capalbio, via Giacomo Puccini 32. Potranno anche essere recapitate a mano all’ufficio protocollo oppure inviate tramite posta elettronica all’indirizzo pec info@pec.comune.capalbio.gr.it».
Le strutture
È anche precisato che tutte le strutture ricettive richiedenti dovranno garantire un'idoneità dei locali, di particolare pregio storico, architettonico, ambientale o artistico anche tenendo conto degli eventuali interventi di restauro/conservazione effettuati sull'immobile, e potranno essere oggetto di sopralluogo per valutare l’effettiva qualità degli stessi. I locali interessati dalla funzione pubblica devono possedere: la conformità edilizia/urbanistica, la conformità alle vigenti norme in materia di sicurezza, impiantistica, antincendio e strutturale in funzione della capienza massima dichiarata. Per gli immobili ritenuti idonei, prima della stipula del contratto di comodato gratuito, potrà essere richiesta idonea documentazione attestante la conformità edilizia/urbanistica e la conformità alle vigenti norme in materia di sicurezza, impiantistica, antincendio e strutturale in funzione della capienza massima dichiarata.