Il Tirreno

Versilia

Il caso

Versilia, i cani si azzuffano e scoppia la lite tra i padroni che finiscono in mare

di Luca Basile

	Uno scorcio di una spiaggia (foto d'archivio)
Uno scorcio di una spiaggia (foto d'archivio)

La vicenda lungo la spiaggia durante una passeggiata

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PIETRASANTA. Partiamo dall’epilogo: due cani, che dopo essersi azzuffati si trascinano a “lottare” in mare, i rispettivi padroni che mentre si insultano finiscono anch'essi fra le onde per riprendere possesso dei rispettivi animali e poi ancora grida e rabbia a fare da cornice a uno scenario surreale.

La spiaggia

Mattina di Natale: temperature da brivido, un refolo di vento che iberna anche i pensieri, ma passeggiare sulla spiaggia, dopo gli stravizi della Vigilia, è panacea contro ogni eccesso anche se dalle parti della battigia fra Fiumetto e Tonfano, complice l'ora, c'è pochissima gente. Ed è lungo questo tratto di spiaggia che vengono a contatto i due cani, entrambi senza essere tenuti al guinzaglio. Inizialmente sembrano solo annusarsi, poi qualcosa scatta: ed è subito groviglio. Gli umani, impreparati, provano a dividerli: tutto inutile. I cani di piccola-media taglia, non si stanno proprio simpatici e, al culmine della zuffa finiscono appunto nel mare.

Nel frattempo, come da premessa, i due padroni dopo essersi accusati a vicenda, «è stato il tuo a saltare addosso al mio», «ma piantala, non lo vedi quanto è aggressivo il tuo cane» (il dialogo è volutamente edulcorato) si “ricordano” dei cani, entrano in acqua per provare a dividerli. Ce la fanno con non poca fatica: pur fradici (animali e umani), perseverano nel turpiloquio mentre i cani, una volta messi al guinzaglio, si acquietano.

L’ordinanza

Nel frattempo passa un signore, dall’età importante e con un attrezzo in dote per rilevare la presenza di metalli su spiaggia, che vagamente incauto dice la sua. «I cani – prova a suggerire – vanno tenuti al guinzaglio sul mare». Non fa in tempo a finire la frase che si ritrova “centrifugato”, anche lui, da parolacce dai due in questione. Capisce che non è aria e si allontana sussurrando un buon natale. Anche se effettivamente, è l’ordinanza a imporlo, i cani vanno tenuti al guinzaglio. L’ordinanza e il buonsenso.

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