Pietrasanta pronta per la lunga notte del Camel Ponce: attese migliaia di persone (meteo permettendo)
L’anno scorso circa 5mila presenze: cosa sapere sull’ordinanza di riferimento e sulle ultime novità
PIETRASANTA. Uno sguardo al cielo che in quanto a previsioni sulla notte di Natale sta creando qualche apprensione di troppo e un altro alla piazza Duomo e ai suoi dintorni che si preparano ad accogliere, stando alle stime del passato, alcune migliaia di anime festanti. Sipario alzato questa sera, 24 dicembre, sul Camel Ponce, il tradizionale appuntamento della vigilia lastricato di brindisi, abbracci e appunto festeggiamenti. Lo scorso anno furono circa cinquemila le persone che affollarono bar e locali delle piazze e delle vie centrali.
L’ordinanza (e la novità)
Nel frattempo l’ordinanza di riferimento era e resta quella di tutti gli anni: un “copia e incolla” per quella che è una manifestazione spontanea diventata un autentico fenomeno popolare. A onor del vero una novità è stata introdotta: non ci sarà infatti più l’obbligo, per gli esercenti del bar, di servire la propria clientela con i bicchieri di carta. Il ponce, quello “vero”, si beve infatti in contenitori di vetro, ma negli ultimi anni, complici le restrizioni sanitarie e la maleducazione e gli eccessi di taluni, si era deciso di imporre il bicchiere di carta.
Ordinanza che vieta, nel contesto, la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche dalle 2 alle 6 di domani (giovedì 25 dicembre); consumazione di quanto già acquistato entro le 2,30 dello stesso giorno; chiusura dei locali alle 3 e riapertura dopo le 6. L’ordinanza dispone inoltre che i gestori degli esercizi pubblici del centro e delle aree immediatamente limitrofe (con esclusione di piazza Duomo) rimuovano o rendano inutilizzabili le attrezzature collocate su suolo pubblico per il consumo di alimenti e bevande, dalle 23 di questa sera alle 6 di domani mattina, consentendo l’accatastamento degli arredi all’interno dello spazio autorizzato. Sarà inoltre «vietato introdurre, detenere e trasportare all'interno del centro storico contenitori in vetro o metallo di alimenti e bevande e abbandonare tutti quegli oggetti che, vuoti, possano creare pericolo ai fruitori delle aree pubbliche o di uso pubblico.
Si ricorda inoltre che, in base alla legge 125 del 2001, con relativi divieti di vendita e somministrazione a minori, si intende per “bevanda alcolica” ogni prodotto contenente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol e per “superalcolica” quello con gradazione superiore a 21. La violazione delle disposizioni contenute nell'ordinanza sarà sanzionata con il pagamento di una somma da 500 a 5000 euro» fanno sapere dal municipio.
La festa
Esaurito il capitolo delle regole resta, sullo sfondo, una festa che coinvolge un numero crescente di famiglie e che fa sempre più tendenza, anche se poco o niente ha a che vedere con le sue origini più genuine che vedevano protagonista qualche “coraggioso” e poche attività aperte. Un capitolo della storia che oggi viene letto, però, solamente dai più nostalgici.
