Il Tirreno

Versilia

Toscana

Massarosa, muore dopo il malore in bici: chi è la vittima

di Redazione Versilia
Flavio Baccelli
Flavio Baccelli

La passione per le due ruote gli stava servendo per ricominciare dopo il dolore per la morte della moglie nei mesi scorsi

2 MINUTI DI LETTURA





MASSAROSA. A niente alla fine sono servite le manovre rianimatorie che gli hanno effettuato prima i presenti sul posto (che hanno dato l’allarme dopo averlo visto cadere dalla bici) e poi gli agenti della municipale di Massarosa e dei sanitari giunti sul posto (l’ambulanza infermieristica della Misericordia di Massarosa e l’automedica di Viareggio). Dopo l’intervento eseguito all’Ospedale del Cuore di Massa dove era stato condotto d’urgenza, Flavio Baccelli, pensionato 61enne di Bozzano, è morto nella serata di lunedì 22 dicembre.

Baccelli aveva lavorato per trent’anni in una ditta artigiana di imballaggi a Bozzano, dove viveva. Poi, dopo la chiusura della ditta a causa della crisi, si era reinventato come facchino ai piani all’hotel Sina Astor di Viareggio e, da alcuni anni, aveva finalmente raggiunto l’agognata pensione. Sportivo appassionato, nella sua vita si era dedicato alla canoa ma anche alla moto fino ad approdare alla bici. Una passione che gli stava servendo per ricominciare dopo il dolore per la morte della moglie Laura, avvenuta a febbraio. Proprio in sella alla sua mountain bike elettrica stava tornando a casa dopo essere stato dal biciclettaio a Lido di Camaiore quando, sulla via Sarzanese nord a Montramito, è crollato a terra per un malore fatale. Lascia i figli Daniele Silvia, la nipotina Allison e il fratello Marco.

La Procura ha sequestrato la salma per accertamenti, nonostante ci siano pochi dubbi sulla causa della morte. I funerali, fissati per oggi, 24 dicembre, alle 14,30 alla chiesa di Bozzano, si terranno quindi se il corpo tornerà a disposizione della famiglia.

Primo piano
L’allarme

Migliaia di sms truffa in tutta Italia, la “centrale” fra Pisa e Firenze: «Così riuscivano a entrare nel conto corrente»

di Redazione web
Speciale Scuola 2030