Chiesa profanata a Camaiore: tracce di sangue sull’altare e il mistero del “rito iniziatico” – «Sono stati gruppi dediti al male»
Le forze dell’ordine, immediatamente avvisate, hanno effettuato i rilievi necessari per chiarire la dinamica dell’accaduto: indagini in corso
CAMAIORE. Sangue sull’altare della chiesa nel cuore del paese. Nella serata di sabato 13 dicembre sono stati rinvenuti segni di profanazione all’interno della chiesa dell’Angelo, nel centro di Camaiore. Alcuni arredi sacri sarebbero stati utilizzati per un presunto rito iniziatico e sull’altare sono state individuate tracce di sangue.
La situazione della chiesa
L’edificio religioso, già chiuso da tempo per problemi strutturali al soffitto, è stato violato da ignoti che hanno avuto accesso nonostante la sospensione delle celebrazioni.
La nota dell’Arcidiocesi
In un comunicato ufficiale, l’Arcidiocesi di Lucca ha spiegato che «sono stati impiegati oggetti presenti in chiesa e sull’altare sono comparse macchie di sangue». Le forze dell’ordine, immediatamente avvisate, hanno effettuato i rilievi necessari per chiarire la dinamica dell’accaduto.
Le parole dell’arcivescovo
L’arcivescovo Paolo Giulietti, informato dal parroco moderatore don Silvio Righi, ha espresso gratitudine ai fedeli che hanno segnalato l’episodio e alle forze dell’ordine per il sostegno. «Questi gruppi dediti al male – ha dichiarato – rappresentano un pericolo sociale e devono essere contrastati con fermezza. Nessuno può giustificare simili azioni».
