Morto in moto a 34 anni, Tommaso Mazzanti (Antico Vinaio): «Ciao Bazza, ricordo bene il giorno che ti ho assunto»
Il patron del famoso locale nato a Firenze ricorda così il suo dipendente morto in un incidente stradale
FIRENZE. «Buon viaggio, Bazza. Ti porterò sempre con me. Grazie di cuore per tutto quello che ci hai donato». È un passaggio del toccante ricordo che Tommaso Mazzanti, patron dell’Antico Vinaio, ha dedicato a Tommaso Bazzani, morto a 34 anni nello scontro con la sua moto. Bazzani lavorava nel punto vendita Av al centro commerciale I Gigli.
Mazzanti scrive: «Mi ricordo ancora il giorno in cui ci siamo conosciuti. Sono passati circa sette anni, ma ho ancora davanti agli occhi l’immagine di te seduto al tavolo, in fondo a sinistra, nel ristorante di mia mamma. Era una delle prime assunzioni che facevo: i miei genitori mi avevano lasciato un po’ di libertà, e tu mi colpisti subito per il tuo animo buono, il sorriso sincero e la tua grinta. Col tempo ho capito che non avrei mai potuto fare scelta migliore. Sei stato un collaboratore unico: sempre sorridente, affidabile, instancabile, simpatico e, soprattutto, una persona dal cuore grande. Ma per me, e per tanti altri, sei stato soprattutto un vero amico».
Il ricordo continua: «In questi sette anni hai costruito legami profondi, in particolare dentro All’Antico Vinaio, dove hai trascorso gran parte della tua vita, e con i miei genitori, che grazie al tuo aiuto hanno potuto aprire il negozio ai Gigli, che tu hai portato avanti fino a ieri con onore, rispetto, passione, impegno e dedizione. Buon viaggio, Bazza. Ti porterò sempre con me. Grazie di cuore per tutto quello che ci hai donato. Il tuo lavoro non smetterà mai di essere ricordato, così come il tuo sorriso resterà per sempre nei nostri cuori e nella storia di All’Antico Vinaio».