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Nuovi licei, all’Elba è risiko degli edifici per cambiare il volto alla città


	È in corso la predisposizione degli atti di concessione del diritto di superficie da parte del Comune di Portoferraio alla Provincia di Livorno
È in corso la predisposizione degli atti di concessione del diritto di superficie da parte del Comune di Portoferraio alla Provincia di Livorno

Nell’area del Grigolo al vaglio del Comune una serie di opzioni: ecco quali sono

27 settembre 2023
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PORTOFERRAIO. Sorgerà nella zona degli ex Macelli il nuovo plesso scolastico destinato ai licei elbani, ma c’è da mettere a sistema una serie di passaggi per liberare l’area. «Siamo estremamente felici della notizia dell’affidamento dei lavori da parte della Provincia di Livorno per la realizzazione del nuovo polo scolastico – dice il sindaco di Portoferraio Angelo Zini – . Si entra ora nella fase operativa che dovrà portare alla concretizzazione di un progetto di grandissimo rilievo non solo per Portoferraio ma per l’intera isola d’Elba».

Il sindaco Zini rileva che «gli impegni dell’ente passati e futuri sono quelli che abbiamo concordato con la Provincia di Livorno nel momento in cui l’operazione è partita. Abbiamo messo a disposizione l’area attraverso un atto, definito tecnicamente concessione del diritto di superficie, che ha permesso alla Provincia di avere il titolo per presentare la domanda di finanziamento anche sul Pnrr. Adesso si tratta di formalizzarlo. Questo tipo di impostazione ha già ricevuto il via libera del consiglio comunale e del consiglio provinciale. Il prossimo passaggio è il rogito notarile riguardo il quale sono in corso le procedure per arrivare alla sottoscrizione». Che prosegue: «Dal punto di vista pratico l’altro impegno che abbiamo come Comune è quello di rendere libera l’area da persone e cose. Attualmente è presente un deposito di attrezzature in parte comunali (scuolabus) e in parte di una cooperativa affidataria anche di servizi per il Comune che è stata da tempo informata della necessità di trasferimento e so per certo che lo effettuerà in tempi brevi. Ci sono poi i locali occupati dal servizio veterinario dell’Asl riguardo i quali siamo d’accordo da tempo con l’Asl per il trasferimento in una sede alternativa che è stata già individuata e si tratta ora di renderla praticabile». C’è dell’altro. Nell’area che sarà interessata dal cantiere «è presente un’abitazione occupata da tanti anni da una famiglia. A tal proposito si è operato con l’inserimento della stessa nella graduatoria dell’emergenza abitativa in modo tale da avere la possibilità di ricollocarla in un altro alloggio di proprietà comunale. Tutto questo dovrà avvenire nei tempi che la Provincia ci ha indicato per consegnare il cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto».

Sul riutilizzo degli immobili che verranno librati con il trasferimento dei licei nel nuovo plesso scolastico dal Palazzo comunale sostengono che è ancora presto per fare delle ipotesi. «I locali ex ragioneria attuale sede del liceo delle scienze umane, in salita Napoleone – spiega il sindaco – credo abbiano una destinazione naturale che è quella di completare il centro culturale De Laugier. Con tempi e modalità da stabilire debbono diventare un’appendice importante di collegamento e ampliamento dei servizi culturali della città. È, invece, più complicato, ma anche suggestivo, trovare una soluzione per un nuovo utilizzo dello storico stabile in via Carlo Bini perché insiste in una zona molto più particolare e più sensibile. Stiamo valutando diverse ipotesi che devono ricollegarsi a un progetto complessivo di rivalutazione e rigenerazione di tutta l’area del Grigolo».

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