Inciviltà diffusa tra le nuove generazioni a Monsummano. «Servono provvedimenti ed educazione»
Un lettore scrive per segnalare “bravate” sempre più frequenti in città
Monsummano Non solo incontri di pugilato notturni nel parco di via Aldo Moro, non solo corse notturne di motorini che vengono segnalate un po’ ovunque in città, ma anche inciviltà spicciola, apparentemente banale, ma proprio perché banale è particolarmente diffusa. Un segno di mancanza di rispetto verso il territorio che è anche un segno di mancanza di rispetto verso il prossimo, e del quale – ed è questo l’aspetto più triste – i protagonisti sarebbero soprattutto i cittadini di domani. Questo quanto emerge dalla lettera/appello arrivata in redazione da un nostro lettore per denunciare quanto accade nei parchi pubblici cittadini e per chiedere di aprire un dibattito costruttivo sulla questione.
«Mi rivolgo a voi – si legge sulla lettera firmata – con la speranza che possiate dare visibilità a una situazione che sta generando crescente preoccupazione tra i cittadini di Monsummano. Da tempo, diversi gruppi di ragazzi si rendono protagonisti di comportamenti incivili e talvolta pericolosi: atti di vandalismo, disturbo della quiete pubblica, aggressioni verbali e mancanza di rispetto verso persone e beni comuni. Queste “bravate”, che alcuni liquidano come semplici esuberanze giovanili, stanno invece creando un clima di tensione e insicurezza. Ciò che lascia più sgomenti è l’apparente immobilismo delle istituzioni locali: nonostante le ripetute e insistenti segnalazioni da parte dei residenti, non si registrano interventi concreti né misure preventive o educative. La mancanza di un segnale forte rischia di legittimare questi comportamenti e di alimentare un senso di impunità. Credo sia doveroso aprire un dibattito pubblico su questo tema, coinvolgendo cittadini, scuole, famiglie ed autorità. La comunità ha bisogno di sapere che non è sola, e che il rispetto e la convivenza civile sono ancora valori da difendere».l
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