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I conti

Comune di Carrara: il bilancio torna in attivo dopo undici anni. Dal marmo 26 milioni di euro

di Redazione Carrara

	Palazzo civico
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Ecco l’ok del consiglio comunale al previsionale (2026-28): anche quest’anno il via libera è arrivato prima del 31 dicembre

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CARRARA. Via libera del consiglio comunale al bilancio di previsione 2026-2028, per il secondo anno consecutivo approvato in anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre, sgombrando il campo, nel 2026, all’esercizio provvisorio per il Comune.

Nel complesso, le entrate previste per il 2026 sono stimate in poco meno di 110 milioni di euro, di cui circa 26 milioni derivanti dal marmo. Circa un terzo delle risorse del bilancio di previsione sono destinate al sociale e all’istruzione senza alcun innalzamento di relative tariffe e con importanti agevolazioni come, ad esempio, i 500mila euro previsti per coprire agevolazioni Tari.

«Serietà, impegno e tanto lavoro. Se da un lato questo bilancio va in continuità con quelli degli anni precedenti per l’impegno verso sociale e istruzione, dall’altro il documento approvato segna un punto di svolta del quale siamo orgogliosi – dice la sindaca Serena Arrighi -. Per la prima volta dopo undici anni il Comune di Carrara ha un bilancio in attivo e questo grazie a quanto abbiamo fatto nel 2025 come amministrazione e maggioranza, con il fondamentale supporto degli uffici. È grazie a tutti loro che in pochi mesi abbiamo chiuso vicende che si trascinavano da anni come il contenzioso sulla strada dei Marmi e la conseguente chiusura della liquidazione della Progetto Carrara. Non dimentichiamo poi altre operazioni importanti come la scissione di Retiambiente Carrara o ancora la realizzazione del primo progetto dell’articolo 21, cioè la nuova curva Nord dello Stadio dei Marmi. Numeri positivi, infine, anche dal settore lapideo dove si registrano entrate in aumento nonostante la contrazione della produzione. Tutto ciò è frutto del grande lavoro fatto in questi anni, lavorando con serietà e rigore, introducendo regole certe e strumenti chiari che hanno portato e porteranno sempre di più ricadute positive tanto per l’intero settore quanto per tutta la nostra comunità».

«Anche quest’anno abbiamo approvato il bilancio entro l’esercizio 2025 evitando l’esercizio provvisorio: un risultato importante per il quale voglio anzitutto ringraziare il dirigente dell’Ufficio servizi finanziari Massimiliano Germiniasi e con lui tutto il personale a cominciare da Stefano Pennacchi, Sabina Bruschi, Debora Recanello e Lucia Barontini – dice l’assessore al Bilancio Mario Lattanzi -. Questo bilancio, come del resto quello degli anni precedenti, continua nella politica di rigoroso risanamento dei conti comunali senza lasciare indietro nessuno: circa un terzo delle risorse sono destinate al sociale e all’istruzione e continuiamo a garantire tutti i servizi essenziali offerti dal Comune, dalle mense al trasporto scolastico, senza alcun innalzamento delle relative tariffe. Non solo garantiamo i servizi, ma - come detto - tendiamo la mano alle fasce più deboli della popolazione con agevolazioni come quelle sulla Tari per un importo complessivo a carico del nostro bilancio di 500mila euro. Il 2025 è stato però soprattutto un anno di grande impegno da parte dell’amministrazione e della maggioranza: sono stati raggiunti obiettivi fondamentali non solo per lo stato di salute del bilancio ma, più in generale, per gli equilibri generali del Comune. Quest’anno per la prima volta dopo undici anni il bilancio comunale non parte con il segno meno dovuto al disavanzo strutturale da riaccertamento dei residui che aveva fatto emergere per il nostro Comune un disavanzo di 15,3 milioni da ripianare in quote costanti nel termine massimo di trent’anni. Nel 2025 il nostro Comune e questa maggioranza hanno annullato con 19 anni di anticipo il disavanzo, con conseguente eliminazione dei vincoli all’utilizzo di determinate tipologie di fondi che la situazione di disavanzo comportava».

Tutti i numeri

«Le entrate complessive previste per il 2026 saranno poco meno di 110 milioni di euro, di cui 88 in parte corrente – spiega Lattanzi -. Quanto al lapideo, quest’anno le previsioni di entrata ammontano a complessivi 26,2 milioni di euro riattestandosi sui livelli del 2024. Quanto alle uscite, le spese correnti si attesteranno a circa 80 milioni. Tra queste, per esempio, le spese per mense e trasporto scolastico, a fronte del fatto che siano rimaste invariate le tariffe per questi servizi anche per il 2025, ammontano a circa 3,2 milioni, mentre poco meno di 2 milioni le spese per le iniziative culturali, musei, biblioteche ed eventi con un aumento di circa 600mila euro rispetto alle previsioni del 2025. La spesa per il sociale è di circa 8,6 milioni con un aumento di circa 600mila euro rispetto all’esercizio precedente nel quale ricordo come circa 1,4 milioni siano la spesa sostenuta dall’ente per fornire sostegno scolastico agli alunni con disabilità, servizio per il quale il nostro Comune è l’unico in provincia a garantire il numero massimo di ore previste».

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