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La tragedia

Lucca, si sente male mentre va in bicicletta: morto a 61 anni


	Guido Micheli 
Guido Micheli 

Il corpo senza vita trovato dai passanti in località Gattaiola: la vittima era residente a Ponte Buggianese. Lascia la moglie e due figli

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LUCCA. Il ciclismo, assieme al ballo, era la sua grande passione sin da ragazzo. E da un paio d’anni, con il raggiungimento dell’età pensionabile, quando il tempo e gli impegni glielo permettevano inforcava la sua bicicletta da corsa e di primo mattino percorreva 40-50 chilometri viaggiando sulle strade collinari della campagna toscana. Ma quella di questa mattina è stata l’ultima volta che Guido Micheli, 61 anni compiuti da poco più di due settimane, residente a Ponte Buggianese, sposato e padre di due figli, è salito sulla sua fedele bici azzurra marca Merida. A tradirlo, con ogni probabilità, è stato il cuore. Poco prima delle 10 alcuni passanti lo hanno visto riverso a terra con accanto la bicicletta nella frazione di Gattaiola. Pensando fosse caduto si sono avvicinati. Ma era immobile e non rispondeva alle sollecitazioni. I soccorsi sono stati rapidi, immediati, ma purtroppo inutili. Perché per Guido Micheli non c’era più nulla da fare.

L’allarme e i soccorsi

Stando ai primi accertamenti – sul posto è andata una pattuglia della squadra Volante e una della polizia municipale – Micheli, che per decenni aveva lavorato come capoturno alla Paver Costruzioni Spa azienda di Ponte Buggianese che produce e commercializza pavimentazioni esterni e materiali edili, era partito dalla sua abitazione in provincia di Pistoia e aveva già percorso oltre venti chilometri giungendo nella provincia di Lucca, una zona che conosceva bene, sino ad arrivare in via del Campaccio a Gattaiola. E proprio lì, mentre pedalava in una stradina stretta a poche decine di metri dalla chiesa di S. Andrea, il pensionato ha accusato il malore fatale, probabilmente un infarto acuto, che gli è costato la vita. I primi passanti che l’hanno notato riverso a terra inizialmente hanno pensato a una caduta: la sua bici da corsa infatti era accanto a una fossetta di scolo lungo la stradina che porta alla chiesa. In realtà Micheli non respirava più e l’elisoccorso Pegaso, inizialmente allertato dal 118, alla fine non è partito visto che i sanitari giunti sul posto con l’automedica non hanno potuto far altro che accertare il decesso del ciclista.

Le indagini

Per escludere la possibilità che il pensionato potesse essere stato vittima di un pirata della strada sul posto è giunta anche una pattuglia della scientifica. Ma i rilievi delle forze dell’ordine e il responso medico hanno scartato categoricamente tale ipotesi. Il corpo senza vita del ciclista è stato trasferito all’obitorio Campo di Marte. Guido Micheli lascia la moglie Simona Campioni e i figli Dario e Sara.


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