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La decisione

Anfiteatro a Lucca, sigilli permanenti per delimitare l’area dei locali

di Gianni Parrini
Anfiteatro a Lucca, sigilli permanenti per delimitare l’area dei locali

Posizionati a giorni, ma questo inverno la piazza resta vuota

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LUCCA. Suolo pubblico, in piazza Anfiteatro arrivano i “bulloni” per delimitare gli spazi destinati ai locali, ma sulla questione arredi non ci sono novità. Anche quest’inverno, dunque, nessun esercente richiederà lo spazio esterno e la piazza resterà mestamente deserta. Andiamo con ordine.

Nei giorni scorsi il dirigente Antonio Marino ha firmato una determina che dà il via, non appena le condizioni meteo lo consentiranno, al progetto di ripartizione degli spazi esterni delle attività presenti nella piazza. È un’idea che viene da lontano: lo scorso 29 aprile l’assessora e i referenti del Suap avevano convocato una riunione con gli esercenti per comunicare la decisione di procedere con una nuova delimitazioni degli spazi. L’amministrazione a quel punto ha incaricato lo studio associato Cinelli di definire un progetto, basandosi sulle planimetrie (interne ed esterne) ricevute dagli esercenti e degli gli articoli di riferimento del regolamento comunale. Dopo i primi riscontri è emerso che la somma delle superfici riportate nelle planimetrie degli esercenti era superiore alla reale estensione della fascia di suolo a loro disposizione. Non potendo sovrapporre tra loro le concessioni, si è pertanto proceduto a ripartire la riduzione da effettuare, in maniera proporzionale alle superfici di somministrazione interna degli esercizi rispetto a quelle richieste da ogni esercente.

C’è chi ha guadagnato un paio di metri e chi li ha persi, ma non ci stati grossi stravolgimenti, salvo lo spostamento della panchina rossa in memoria di Vania Vannucci. La novità più grossa è che non appena il tempo lo consentirà, le nuove aree a disposizione degli esercizi commerciali saranno delimitate da sigilli permanenti, piccoli “bulloni” fissati al terreno (tipo quelli in piazza della Pupporona) che definiranno una volta per tutte il perimetro di suolo a disposizione di ciascuna attività. I sigilli, intorno ai quali sussiste una certa curiosità estetica, avrebbero dovuto essere installati lunedì ma la pioggia non ha consentito di intervenire. Di certo, però la nuova delimitazione sarà operativa a partire dal 16 novembre, ovvero da quando scadono gli attuali permessi collegati al periodo estivo e alla vecchia conformazione, e inizia il periodo invernale con la nuova disposizione. Il problema è che, anche quest'anno, pochi esercenti richiederanno il suolo pubblico tra novembre e marzo, e di conseguenza l’Anfiteatro assumerà il consueto aspetto invernale, triste e desolato. «I “bulloni” possono essere utili – spiega Filippo Pardini del Parlascio –. Consentiranno ai vigili di fare i controlli in maniera leggera e non invasiva. Prima si presentavano con il metro e prendevano le misure: non era un bello spettacolo per i clienti. Ora sarà più semplice verificare il rispetto delle regole. Per quanto riguarda l’inverno, è chiaro che a queste cifre e con i pochi turisti che ci sono in città non conviene prendere lo spazio esterno. Un aiuto potrebbe venire da un regolamento sugli arredi e i dehors che consenta di tenere al caldo i clienti anche all’esterno. È un tema di cui si è iniziato a parlare ma che per ora non ha prodotto risultati. Ricordo che quest’anno le attività di questa e di altre piazze hanno subito un forte rincaro del suolo pubblico e anche se la tariffa invernale è stata scontata resta troppo cara. Da novembre a marzo qui si lavora solo il fine settimana e di certo non possiamo pagare un canone come se fossimo pieni sette giorni su sette».

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