Lucca, addio all’ex assessore Pierami da sempre vicino alle varie frazioni
Negli anni Novanta ha fondato la lista civica “Per Lucca e i suoi Paesi”. Insegnante in pensione lascia la moglie Bianca e tre figli
LUCCA. La politica lucchese ha perso uno dei suoi protagonisti della scena tra il finire degli anni Novanta e il decennio iniziale degli anni Duemila. È scomparso oggi all’età di 78 anni Giovanni Pierami, fondatore della lista civica "Per Lucca e i suoi paesi" ed esponente di spicco durante le giunte guidate da Pietro Fazzi e Mauro Favilla.
Nei due mandati Fazzi, 1998-2002 e 2002-06, Pierami ricoprì dapprima l'incarico di assessore alle finanze e poi quello all'ambiente. Dal 2007 al 2012 è stato, invece, vice sindaco durante l'ultima amministrazione Favilla. Di professione insegnante, Pierami ha messo sempre al centro della sua azione politica l'attenzione per ogni angolo delle frazioni disseminante nel territorio comunale. L'unica maniera per dare voce anche a coloro che abitavano lontano dalla cerchia muraria, mettendosi a disposizione di qualsiasi grazie all'arte dell'ascolto. Una qualità che, purtroppo, sta oggi scomparendo dalla politica di qualsiasi latitudine.
Originario di Pontetetto, negli ultimi anni Pierami era molto attivo nelle battaglie per il suo paese, come il contrasto alle costruzione dei ripetitori telefonici in via delle Gardenie. «Un uomo che non ha mai interrotto il suo impegno politico - è il ricordo di Pierami del sindaco Pardini -. Un percorso iniziato negli anni Novanta da consigliere. Dopo l'esperienza amministrativa, Giovanni ha costantemente seguito e contribuito alla discussione pubblica con profonda conoscenza del territorio lucchese».
Cordoglio espresso anche dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia Vittorio Fantozzi, secondo cui «Lucca ha perso un amministratore capace e un raffinato politico». Vicinanza espressa da Italia Viva, così come da Francesco Raspini: «Ho avuto modo di conoscere Giovanni Pierami in consiglio comunale e durante i miei anni da assessore - rivela il capogruppo del Pd -.Mi sono sempre trovato davanti un uomo colto, impegnato per portare avanti le esigenze del territorio e innamorato di Lucca. Anche se aveva idee diverse dalle mie, con Giovanni non c'è mai stato un vero problema di comprensione reciproca». Pierami lascia la moglie Bianca e i figli Matteo, Cecilia e Lorenzo.