Il Tirreno

Livorno

Nuovo Teatro delle Commedie

Provaci ancora, a Livorno va in scena l’amore ai tempi di Shakespeare

Provaci ancora, a Livorno va in scena l’amore ai tempi di Shakespeare

Lo spettacolo di casa festeggia i suoi 15 anni: è ispirato a Romeo e Giulietta

16 febbraio 2024
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LIVORNO Al Nuovo Teatro delle Commedie un altro bel viaggio nella storia della compagnia di casa, Pilar Ternera, che porta in scena un altro dei suoi classici. Venerdì 16 febbraio alle 21.15, Francesco Cortoni e Silvia Lemmi saranno protagonisti di “Provaci ancora” (dalla lagrimissima storia di Romeo e Giulietta). Spettacolo vincitore del Premio Giovani Realtà (Udine 2010).

«Il lavoro di Shakespeare, da cui prendiamo le mosse, ha spesso e volentieri diviso i critici, perché difficilmente etichettabile – dice Cortoni, che del lavoro è anche regista –. All’inizio potremmo parlare di commedia, ma, dopo la morte di Mercurio, si vira verso la tragedia. Questo il nocciolo dal quale siamo partiti a lavorare sul nostro spettacolo. Una coppia in scena: lui vuole andare avanti nella commedia della sua vita, mentre lei si è stufata e vuole abbandonare tutto. Una differenza di vedute che si incrociano e annunciano la fine del rapporto. U riflessione sull’amore. Romeo e Giulietta si sono amati per solo quattro giorni. E la nostra domanda è stata: cosa sarebbe successo se invece la loro storia si fosse prolungata più a lungo nel tempo? Forse quel grande amore si sarebbe dissipato col passare del tempo e delle vicende della vita? Giochiamo in modo tragicomico, su corde inaspettate». In “Provaci Ancora” ci sono Giannozza e Mariotto, che, sera dopo sera, replicano uno spettacolo, ormai scaduto, che non ha più niente da dire a nessuno.

«Mettiamo in scena un dialogo che viene a mancare sempre di più - aggiunge Silvia Lemmi- Si sente il sapore di una relazione bella, intensa del passato, piena di passione, umana e per l’arte. Che il vivere quotidiano, con i problemi annessi, è riuscito in qualche a rovinare. Si sente un passaggio di vita diverso tra il personaggio femminile e quello maschile. La donna accetta il cambiamento, che implica anche il lasciare andare una cosa che ormai non funziona più. L’uomo fa fatica ad accettare una situazione che non è più quella di una volta e mette in campo perseveranza e ostinazione. Ci abbiamo messo tutte le nostre capacità e professionalità, compresa l’arte di strada, il tango, il cantare». Per festeggiare i 15 anni, nuovo allestimento e ripresa video. Info. Biglietti 10 euro (chi l’ha già visto entra gratis se porta un amico). Info. 0586/1864087.l


 

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