Insegnante fa vedere video porno agli studenti e viene licenziata: il giudice ordina il reintegro e 40mila euro di risarcimento
La vicenda a Modena: nel filmato si vedeva la donna in atteggiamenti spinti insieme al compagno
MODENA. Una supplente di sostegno dell’Istituto Corni di Modena era finita sotto processo per un episodio accaduto nel marzo 2023: durante una lezione aveva mostrato agli studenti un filmato a contenuto pornografico che la ritraeva insieme al compagno. L’episodio aveva portato al licenziamento immediato, motivato dalla scuola come comportamento grave e “lesivo della dignità degli alunni”.
La decisione del Tribunale
A distanza di due anni, i giudici hanno stabilito che l’insegnante dovrà essere reintegrata e che l’istituto dovrà corrisponderle circa 40mila euro di stipendi arretrati. Contestualmente è stato archiviato il fascicolo penale aperto nei suoi confronti, che comprendeva anche l’accusa di adescamento di minorenni.
Nuovo incarico e limiti
La donna non tornerà però in cattedra: il Tribunale ha riconosciuto responsabilità nella condotta e ha ritenuto legittima la sua destituzione dall’insegnamento. Per questo motivo sarà riassunta con un contratto a tempo indeterminato, ma nel ruolo di assistente amministrativa.
Le motivazioni dei giudici
Prima di diventare docente a tempo determinato, la donna era già in aspettativa da un incarico amministrativo. Secondo i giudici, l’episodio del video non incide sul precedente impiego: “Nessuna disposizione legislativa prevede la decadenza automatica dall’impiego pubblico a tempo indeterminato per condotte tenute nell’ambito di un incarico di docenza a tempo determinato”, si legge nella sentenza. La scuola dovrà ora procedere al reintegro e al pagamento degli arretrati, pari a circa 40mila euro, come stabilito dal Tribunale.
