Cade dal tetto del capannone e muore a 19 anni
Il sospetto degli inquirenti è che il giovane insieme ad alcuni amici stesse praticando “urbex”
Un ragazzo di 19 anni ha perso la vita nella notte tra sabato 13 e domenica 14 dicembre ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane si era introdotto insieme ad alcuni coetanei nell’ex stabilimento Italcementi, un’area industriale ormai dismessa.
L’allarme e i soccorsi
L’emergenza è scattata intorno all’una e un quarto. La centrale operativa dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) ha inviato sul posto auto mediche e due ambulanze. All’arrivo dei sanitari, però, non c’è stato nulla da fare: il 19enne era già deceduto. Un altro ragazzo del gruppo è rimasto ferito in modo lieve ed è stato trasportato all’ospedale di Alzano Lombardo in codice verde.
Le indagini
La dinamica dell’accaduto è ora al vaglio dei carabinieri. Da una prima ricostruzione, il giovane – residente a Casnigo – sarebbe precipitato dal tetto di un capannone, da un’altezza di circa cinque metri. La caduta sarebbe stata provocata dal cedimento improvviso di un lucernario.
L’ipotesi dell’“urbex”
Gli investigatori non escludono che i ragazzi stessero praticando “urbex”, la cosiddetta urban exploration, attività che consiste nell’esplorare edifici e strutture abbandonate. Saranno gli accertamenti a chiarire con precisione le circostanze della tragedia.
