Il Tirreno

FORTE DEI MARMI. La stagione si è appena conclusa ma già si pensa alla prossima in casa Forte dei Marmi. La volontà è quella di fare meglio, di alzare ancora l’asticella e quindi l’obiettivo è uno solo: vincere. «La stagione appena conclusa – commenta il dirigente rossoblù Antonio Agostini – la possiamo considerare più che sufficiente perché al di là della Coppa Italia, unica competizione dove siamo mancati, in campionato alla vigilia si poteva pronosticare una finale tra noi e Trissino. Per la Champions ci è toccato un girone non facile e meritavamo di vincere col Valongo. È raro non passare il turno con 9 punti».

È stata una stagione «tribolata e condizionata dagli infortuni. L’unico rammarico è di non aver trovato il giusto asset due mesi prima e comunque nei playoff ce la siamo giocata alla pari col Trissino. Abbiamo potuto credere di conquistare lo scudetto per i nostri meriti sulla pista. Questo è un gruppo eccezionale e ringrazio De Gerone, i ragazzi e tutti coloro che lavorano dietro le quinte. Infine un grazie ai tifosi che ci sono sempre stati vicini».

Ma chi si siederà sulla panchina rossoblù nel 2023/24? In questi giorni i rumors si sono concentrati su un nome solo: Alessandro Bertolucci, fresco campione d’Italia con il Trissino. «Confermo – continua Agostini – che c’è una trattativa molto ben avviata e ci sono ottime possibilità che sia lui l’allenatore della prossima stagione». E Pedro Gil? «Sarà ancora con noi l’anno prossimo». Forte dei Marmi che si sta muovendo anche sul mercato, sia in entrata che in uscita. Nel primo caso ci sono le ipotesi Galbas e Ipinazar dal Trissino e Compagno dal Reus, in uscita si sta pensando di mandare in prestito Lombardi, Borgo e Petrocchi.