Food Expo Versilia, al Principino di Viareggio un weekend dedicato al gusto
In vetrina le migliori produzioni alimentari e vinicole del territorio. Convegni, cooking show e degustazioni per valorizzare le nostre tradizioni locali
Viareggio Per tre giorni - dal 29 al 31 marzo - le migliori produzioni alimentari e vinicole della zona incontrano il pubblico di appassionati e addetti ai lavori. Lo fanno in Food Expo Versilia, l’evento che da stamani alle 10, 30 a lunedì si accomoda al Principino, in Passeggiata a Viareggio, chiamando a raccolta quaranta artigiani a cui fanno da eco altrettanti momenti di approfondimento e degustazione.
L’evento organizzato dalla condotta Slow Food Versilia ha un duplice volto: essere una vetrina per i piccoli produttori che diversamente faticherebbero a farsi conoscere, ma anche un’occasione per riflettere su temi importanti come la sostenibilità e la valorizzazione delle tradizioni locali. Ecco il perché di un programma ricco di attività studiate per gli adulti ma anche momenti dedicati ai bambini.
I convegni
Fra le tematiche spiccano quelle legate all’ambiente e alle sane regole alimentari. Il progetto Blue Fishers della Fondazione Marevivo, con il quale alle 11 stamani si entra nel vivo della manifestazione, combatte l’inquinamento marino da polistirolo. Il progetto pilota partito dalla Cittadella della Pesca di Viareggio l’anno scorso dimostrerà come è possibile eliminare una buona parte di imballaggi non riciclabili ricorrendo a cassette amiche dell’ambiente. E, sempre in nome di un consumo consapevole, a seguire si parlerà del nascente Distretto rurale e del cibo della Versilia, nell’aria da anni ma che finalmente sta per diventare realtà. Grazie ad esso i piccoli artigiani del cibo avranno spalle più forti, anche nel reperimento di finanziamenti esterni.
Con i riflettori puntati su stagionalità e salute, domani alle 12 un agronomo (Alessandro Marino Merlo) che rifugge il ricorso alla chimica e un produttore di piante da orto (Stefano Malfatti) spiegheranno lo stretto legame che sta fra una terra sana e un benessere duraturo.
I cooking show
Saranno piccole lezioni di cucina effettuate per mano di cuochi radicati sul territorio, ideatori di ricette in simbiosi con gli allevatori, i pescatori, gli agricoltori locali e tutti coloro che della terra vivono. Si va da Manuel Di Gregorio del Peposo di Pietrasanta (stamani alle 11) impegnato nella preparazione quasi perduta della pasta allo straccio, allo stellato Luca Landi del Lunasia di Viareggio (oggi alle 16,30) grande esperto di gelato salato e fermentati alla moda orientale ma con una materia prima tutta locale che realizzerà un piatto dedicato al Parco di Migliarino San Rossore con ricotta e Mucco Pisano. Sì, perché i due parchi (delle Alpi Apuane e quello tendente a sud nella provincia pisana) sono i confini fisici che delimitano il raggio d’azione della manifestazione.
Fra gli altri protagonisti delle dimostrazioni: MaMe di Viareggio e la gallinella in pastella (stamani a mezzogiorno e mezzo), il pesce azzurro per mano dello chef di Filippo di Pietrasanta (nel pomeriggio alle 15) accompagnato da Vetrina Toscana, Sotto la Loggia di Pomezzana e gli ingredienti del Parco delle Alpi Apuane (stasera alle 18), Alessio Bachini del Paradis di Pietrasanta (domani alle 12) nella valorizzazione del muggine, lo zucchero artistico di Stefano Parenti (alle 15), seguito dal cacciucco con il pescato del giorno per mano di Simona Fantoni del Buonumore e infine il bollito (ore 18) spiegato dall’associazione macellerie della Versilia.
I bambini
Sette i laboratori messi a punto fra oggi e domani per i più piccoli. «Quello dei bambini è un coinvolgimento fondamentale – motiva Barbara Pezzini di Slow Food Versilia – inserito nel solco dell’appello nazionale per introdurre l’educazione alimentare nelle scuole. Di anno in anno, e questa è la terza edizione, il numero è cresciuto nella volontà di sensibilizzare anche i genitori ovviamente ben accetti».
E quest’anno ad insegnare ai piccoli ci pensano i protagonisti degli spazi dedicati agli adulti. Così mentre Francesco Vannozzi di Galliano li guida nella realizzazione del famoso budino (oggi alle 15), l’esperto di zucchero Stefano Parenti (domani alle 16,30) li aiuta a modellare animaletti. A questi si aggiungono un laboratorio sul mare (stamani alle 11,30), la lettura di un libro, la creazione di una crema alle nocciole, il meraviglioso mondo delle api.
Adulti e degustazioni
Tra laboratori e talk i più grandi imparano la mise en place (oggi alle 12) e familiarizzano con gli oli essenziali (ore 15) insieme allo chef Luca Landi e la trasformatrice di euclaliptus Oligea con l’interpretazione nutrizionale di Ilaria Cecconi. Non mancheranno le dolcezze icona della pasticceria popolare viareggina ossia bombe, budini e bomboloni (ore 16) raccontate e portate in degustazione da chi le realizza quotidianamente da decenni, ossia Fauzia, Galliano e Patalani. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. L’ingresso è libero. l