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Quando Piero Angela era “Peter” e suonava jazz alla Capannina di Viareggio

Roy Lepore
Quando Piero Angela era “Peter” e suonava jazz alla Capannina di Viareggio

Siamo nel 1948 e Sergio Bernardini lo fece esibire nella serata inaugurale. Nel corso degli anni il giornalista è stato ospite due volte alla Versiliana: «Perdita enorme»

14 agosto 2022
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Viareggio Piero Angela, scomparso sabato 13 agosto, aveva un legame stretto con la Versilia. È stato ospite al salotto di Romano Battaglia alla Versiliana di Marina di Pietrasanta, ma la sua passione per la musica non era passata inosservata da chi poi diventò il “patron” della Bussola di Focette, Sergio Bernardini, che nella serata inaugurale della Capannina del Marco Polo a Viareggio, nel 1948, quando Angela aveva venti anni lo fece salire sul palco col nome Peter esibendosi in una jam session jazz alla Capannina di Viareggio. Successivamente si esibì anche alla Bussola accompagnato dal giornalista versiliese Aldo Valleroni fra l’altro autore di “Una rotonda sul mare”.

Anche la Fondazione Versiliana si unisce al cordoglio della nazione per la scomparsa del giornalista. «Per il nostro paese e per il mondo della cultura tutto – spiega il presidente della Fondazione Versiliana Alfredo Benedetti – la scomparsa di Angela è una perdita enorme. Con il suo inconfondibile stile, ha contribuito in maniera eccellente alla diffusione della cultura e del sapere. Era non solo un uomo di immensa cultura ed uno straordinario divulgatore, ma l’unicità che lo distingueva era soprattutto quella sua enorme capacità di dialogare con tutti, di farsi capire e ascoltare da tutti. Anche la Versiliana ha avuto l’onore di averlo ospite sia negli anni di Romano Battaglia che più recentemente nel 2019. – ricorda il presidente Benedetti – Fu in occasione della Festa del Fatto e ad accoglierlo ci fu un teatro gremito di persone. Aveva già 90 anni, ma chi ha avuto il piacere di ascoltarlo ricorderà la straordinaria lucidità, la facilità di parola, la profondità degli argomenti e la capacità di rendere semplice anche materie di grande complessità. Al figlio Alberto e alla famiglia tutta, vanno le nostre sentite condoglianze e il più forte abbraccio di tutta la Versiliana». In una sua partecipazione alla Versiliana del 1984 Angela, a una domanda sul fenomeno della droga rispose: «È grave problema del nostro tempo – rispose – che nasce il più delle volte all’interno della famiglia, bisogna cercare di dare a un giovane gli interessi giusti e l’affetto e se per caso cadesse in questo mondo dobbiamo avere la capacità di aiutarlo ad uscire, cosa però che non sempre avviene in modo adeguato». Risposta sicuramente attuale anche al 2022. l

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