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L’ultimo saluto

Arezzo, morto a 2 anni all’asilo: l’addio al piccolo Leo – La folla, il gesto struggente gli amichetti e quelle tre rose bianche

di Redazione web

	La folla al funerale (Foto:Teletruria)
La folla al funerale (Foto:Teletruria)

Centinaia di persone al funerale. Don Luigi Verdi: «I tuoi sorrisi ci infiammavano il cuore. Mi sono chiesto: chi ci salverà da questa tragedia? Ci salveranno i bambini come te e l’amore»

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AREZZO. Applausi, lacrime edue domande che rimbalzano: «Perchè? Come è potuto succedere?». Il Casentino si è fermato nel pomeriggio di giovedì 20 novembre per accompagnare l’ultimo viaggio di Leonardo Ricci, il bambino di due anni morto il 12 novembre per soffocamento nel giardino dell’asilo di Soci, nel comune di Bibbiena. Alle 15, nella Pieve di Romena, centinaia di persone hanno partecipato ai funerali, trasformando il dolore privato della famiglia in un lutto condiviso da tutta la comunità.

La cerimonia

Il rito religioso è stato officiato da don Luigi Verdi, fondatore della fraternità, e dal parroco di Soci, don Josè Salgado. Seduto sui gradini dell’altare, accanto alla foto del piccolo, don Luigi ha aperto la sua riflessione: «Davanti al dolore del babbo e della mamma possiamo solo essere una presenza per raccogliere le lacrime». Poi, rivolgendosi direttamente a Leo: «I tuoi sorrisi ci infiammavano il cuore. Mi sono chiesto: chi ci salverà da questa tragedia? Ci salveranno i bambini come te e l’amore».

Il raccoglimento

La chiesa è stata avvolta dalle note di un pianoforte e da una ninna nanna che hanno accompagnato il silenzio e le lacrime dei presenti. Accanto alla bara bianca, un pupazzetto e un cuscino, davanti la foto sorridente di Leonardo.

I compagni e la carezza

Tra i presenti anche i compagni dell’asilo di Leonardo, insieme ai loro genitori. Alcuni bambini si sono avvicinati all’altare e hanno salutato Leo con una carezza sulla piccola bara bianca, gesto semplice e struggente che ha commosso tutti.

Il gesto della famiglia

Dopo la benedizione, sulle note di una canzone di Elisa, i genitori e il fratellino hanno deposto tre rose bianche. Don Luigi li ha incoraggiati: «Adesso dovete cercare la luce e continuare a guardare nei piccoli frammenti di vita, Leo è lì». Ha invitato la famiglia a celebrare il compleanno del piccolo con una festa nei prati di Romena, dedicata a tutti i bambini del Casentino.

Le parole e i simboli

Il sacerdote ha ricordato la raccolta fondi lanciata dai genitori al posto dei fiori e ha citato la poesia di Giuseppe Ungaretti scritta per il figlio scomparso. «I bambini sono come i marinari, dove si posano i loro occhi c’è l’infinito», ha aggiunto, mentre la chiesa restava immersa in un silenzio carico di emozione.

L’uscita della bara

Il momento più struggente è stato l’uscita della piccola bara bianca dalla Pieve. Ad accompagnarla, le note di Supereroi di Mr. Rain: «Camminerò a un passo da te…». Le parole della canzone sono state interrotte solo dal pianto dei presenti, che hanno seguito con commozione l’ultimo viaggio di Leonardo. 

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