Il Tirreno

Toscana

Tennis

Jasmine Paolini nella storia! Trionfo agli Internazionali d’Italia 40 anni dopo l’ultima volta: e lo spettacolo continua...


	Jasmine Paolini
Jasmine Paolini

La tennista toscana sbaraglia la statunitense 6-4,6-2: domenica 18 maggio la finale nel doppio con Sara Errani

2 MINUTI DI LETTURA





ROMA. Jasmine Paolini regina di Roma: la 29enne toscana di Bagni di Lucca – nel pomeriggio di sabato 17 maggio –  vince per la prima volta in 40 anni gli Internazionali italiani, dopo Raffaella Reggi a Taranto nel 1985, dominando la statunitense Coco Gauff, numero 3 Wta, 6-4 6-2 in un'ora e mezzo esatta di gioco.

Secondo Masters 1000

Per Paolini, attualmente numero 5 Wta ma da lunedì 19 maggio numero 4, è il secondo Masters 1000 in carriera dopo quello conquistato sul cemento l'anno scorso al Dubai Tennis Championships contro Anna Kalinskaja (4-6 7-5 7-5). Agli Internazionali di Roma Paolini ha perso un solo set sui sei incontri disputati, e domenica 18 maggio si giocherà la conferma del titolo in doppio insieme alla compagna di gioco Sara Errani.

Il montepremi

La vittoria per Jasmine vale 877.390 euro, premio che spetta alla campionessa degli Internazionali a Roma. 

La famiglia e la Toscana

Inquadrata più volte durante il match – e ovviamente nell’emozionante momento del match point – la famiglia di Jasmine Paolini: famiglia a cui è molto legata, così come ha sempre dimostrato di essere molto legata al suo territorio, alla Toscana.

Le parole di babbo e mamma

Grande emozione, ovviamente, per i genitori dopo la gara. La mamma, Jacqueline, ai microfoni di Sky Sport, ha spiegato: «Questo è il sogno di una bambina che si realizza: un momento meraviglioso». E babbo Ugo: «Vincere a Roma è sempre difficile, perché quando giochi in casa hai più pressione, ma il pubblico l’ha aiutata nei momenti più complicati...».

Jasmine parla dopo la vittoria

Così Jasmine Paolini subito dopo la vittoria: «Non mi sembra vero, sono emozionatissima, non so cosa dire. Sono venuta da bambina a vedere questo torneo pensando di poter sollevare un giorno questa coppa. Grazie anche per il sostegno al presidente Mattarella, l'anno scorso gli abbiamo portato la coppa al Quirinale, quest'anno siamo riusciti a portarlo qui al Foro Italico. Sono state settimane da sogno. Domani (domenica 18 maggio, ndr) giochiamo il doppio, non me lo sto scordando, restiamo concentrati. Venite a sostenerci anche domani», ha concluso rivolgendosi al pubblico di Roma.

Orgoglio toscano
Musica

Eurovision 2025, la finale: l’Italia sogna con Lucio Corsi. Tra poco il nome del vincitore – Diretta e aggiornamenti

Sani e Belli