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Elezioni regionali in Toscana, il sondaggio: Giani più forte, sorpresa Del Ghingaro

di Cristiano Marcacci

	Eugenio Giani
Eugenio Giani

Dal sondaggio di Winpoll emergono poi una serie di priorità ben definite in riferimento ai problemi da risolvere in Toscana.

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FIRENZE. L’ennesima dimostrazione del fatto che il centrosinistra difficilmente potrà rinunciare ad una candidatura forte e autorevole come quella di Eugenio Giani, sempre più avviato verso la “benedizione romana” per il bis a Palazzo Strozzi Sacrati, e la sorpresa relativa alla rete civica (sotto l’egida della denominazione di “L’altra Toscana”) intessuta dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, che potrebbe risultare politicamente ingombrante alle prossime elezioni regionali. Anche se, va detto, con questi numeri Giani risulterebbe eletto senza problemi.

Lo dice il sondaggio diffuso ieri mattina, che certifica appunto il primo cittadino della città del Carnevale come il secondo candidato presidente più conosciuto e popolare, davanti a quella che dovrebbe essere la figura unitaria del centrodestra, il sindaco di Pistoia e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Tomasi.

I numeri su cui riflettere e impostare l’avvio della campagna elettorale sono contenuti in un sondaggio pubblicato da Winpoll, commissionato dai comitati civici toscani, per la precisione da Giovanni Bellosi (“Scandicci civica”) e Federico D’Anniballe (“Insieme Cambiamo Ponsacco”) - vicini quindi al progetto civico di Del Ghingaro - ed eseguito sulla base di mille interviste completate e di un metodo di campionamento ponderato per genere, fasce d’età e intenzioni di voto alle ultime Europee.

Per quanto riguarda la classifica della conoscenza degli esponenti politici, Eugenio Giani è abbondantemente in testa con una percentuale “bulgara” del 97%, seguito dal sindaco viareggino Del Ghingaro, con il 38%, e da quello di Pistoia Tomasi, un punto più dietro, al 37%.

Due le domande poste ai cittadini-elettori, che aprono rispettivamente ad altrettanti scenari politici diversi: “Indipendentemente dalle liste in appoggio ai candidati, chi voterebbe tra…?”; “Con Giani sostenuto dal centrosinistra, Del Ghingaro sostenuto dalla Lista Civica Del Ghingaro nella coalizione “L’altra Toscana” e Tomasi sostenuto dal centrodestra, per chi voterebbe?”. Ebbene, nel primo scenario Eugenio Giani conquisterebbe il 59%, Alessandro Tomasi il 31% e Giorgio Del Ghingaro il 10%. Nel secondo scenario, Del Ghingaro manterrebbe la medesima quota di consensi, mentre Giani scenderebbe al 54% e Tomasi salirebbe di cinque punti, fino al 36%.

La conferma sul gradimento di Del Ghingaro arriva anche dalle risposte alla domanda “Qualora ci fosse un candidato civico, aldilà degli schieramenti politici di centrodestra e centrosinistra, lei pensa che lo voterebbe?”: il 10% ha risposto “Sicuramente sì”, il 45% “Probabilmente sì”, il 29% “Probabilmente no” e il 16% “Sicuramente no”. Un candidato civico alla prossima presidente della Regione Toscana piace in particolare agli elettori della provincia di Arezzo (dove raggiunge il 66% la somma delle risposte “Sicuramente sì” e “Probabilmente sì”), ma anche di quella di Lucca (63%) e Grosseto (62%). La più restìa rispetto a questa prospettiva è invece la provincia di Siena, con il 39%.

Dal sondaggio di Winpoll emergono poi una serie di priorità ben definite in riferimento ai problemi da risolvere in Toscana. La sanità la fa da padrona con il 62%, seguono la sicurezza dei cittadini con il 31%, l’occupazione e il lavoro con il 24% e il costo della vita con il 19%.


 

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