Marina di Carrara, colpito da un cavo d’ormeggio mentre lavora al porto: l’incidente in banchina e i soccorsi, cosa è successo
L’uomo, 27 anni, è stato portato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Apuane
CARRARA. È stato trasportato d’urgenza all’ospedale Apuane di Massa un 27enne di origini tunisine, marinaio a bordo di una nave che nel pomeriggio di oggi è attraccata alla banchina Buscaiol del porto di Marina di Carrara. L’uomo, in servizio in quel momento e impegnato nelle operazioni di avvicinamento alla banchina, è stato colpito da un cavo d’ormeggio della stessa nave che, messo in tensione, si è staccato finendo per frustarlo violentemente sulla schiena, sul fianco e fin sull’addome.
Cosa è successo
Manca una manciata di minuti alle 16 quando si verifica l’incidente. La nave – battente bandiera straniera, più precisamente della Repubblica di Palau (stato insulare della Micronesia, nel Pacifico occidentale, composto da circa 500 isole) – è appena arrivata nel porto di Marina di Carrara. Viene autorizzata a svolgere le operazioni di attracco alla banchina Buscaiol, un molo più volte utilizzato in passato anche come punto d’appoggio e di sbarco per le imbarcazioni impegnate in soccorsi umanitari a migranti. La nave inizia le manovre, si affianca alla banchina e vengono fissati i cavi di ormeggio: si tratta di pesanti e spessi cordoni costituiti da canapa e da altro materiale sintetico che garantiscono l’attracco dell’imbarcazione al molo. È in questa fase che avviene l’impensabile: uno dei cavi, raggiunta la tensione, si strappa e schizza nuovamente verso il ponte della nave dove in quel momento si trova il marinaio tunisino. Il 27enne viene colpito con forza, crollando a terra pur restando sempre cosciente.
I soccorsi
Immediati i soccorsi: in banchina arriva in breve tempo l’ambulanza con infermiere a bordo della Pubblica Assistenza di Carrara, di stanza a Marina, che dopo aver verificato le condizioni del paziente lo trasferisce in codice rosso (principalmente per dinamica) al pronto soccorso dell’ospedale Apuane. Sul posto anche il personale della sezione Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl e la capitaneria di porto di Marina di Carrara, incaricata dei rilievi e che attualmente sta svolgendo le indagini per fare chiarezza sull’accaduto. Che, trattandosi di una nave battente bandiera straniera, ricadrà poi sotto la giurisdizione della Repubblica di Palau.