Il Tirreno

Sos volontariato per cani abbandonati: Giovanna Giusti, presidentessa ma soprattutto “anima e core” dell’ Alca (Associazione liberi cittadini animalisti, ndr) non ce la fa più a gestire il lavoro dell’associazione con a disposizione i pochi volontari che ci sono attualmente e rivolge un appello ai livornesi affinché si facciano vivi e aiutino Giusti e gli altri volontari nell’impegno verso questi “orfanelli”.
Ma in cosa consiste il vostro lavoro (lavoro per modo di dire perché ovviamente non è previsto alcun compenso da parte dell’associazione)?
«Innanzitutto cercare di fare adottare più cani possibile. Mi riferisco agli animali ospitati alla “Cuccia nel Bosco”, il canile municipale in via dell’Ecologia a Vallin del Buio ai confini con il Comune di Collesalvetti. Spesso ci si innamora più dei cuccioli per ovvi motivi, ma anche il cane adulto è desideroso di un’adozione da parte di una famiglia che lo accolga con amore. Per questo spesso il sabato mattina siamo alla Baracchina Bianca con alcuni cani che cercano famiglia. Ma non si creda che si lascino i cani alle famiglie senza controllare, prima e dopo, l’ambiente nel quale è andato a vivere. E se vediamo che le condizioni non sono quelle ottimali ce li riprendiamo».
Intervenite pure su segnalazioni di maltrattamento?
«Certo. Non siamo pubblici ufficiali e quindi non possiamo intervenire direttamente. Ma, una volta constatata la situazione di disagio, segnaliamo subito il caso alle autorità competenti e verifichiamo che il controllo sia effettuato».
E poi ci sono gli ospiti della Cuccia nel Bosco da portare a passeggio.
«Sì, ciclicamente andiamo sul posto e in accordo con il personale della cooperativa il Melograno, che gestisce la struttura, e i funzionari del Comune, portiamo i cani a fare una passeggiata nei boschi attorno al canile».
Come fare per aiutarvi?
«Chi fosse interessato a diventare un volontario dell’Ata-Pc potrà contattare l’ associazione al numero di cellulare 331 3101075 oppure scrivere alla mail atapc.livorno@gmail.com. Andiamo pure nelle scuole a cercare di dare una mano agli insegnanti per far sì che cresca nei ragazzi l’amore per gli animali. Fra poco tempo tra l’altro saremo ancora presenti al gazebo sul mare assieme agli amici dell’ Ata-Pc (Associazione Tutela Animali- Protezione Civile, guidata da Simona Bertotto) al fine di far entrare nello stato di famiglia di qualche livornese di buon cuore e amante degli animali altri amici “pelosi. Riscontriamo sempre l’affetto dei livornesi verso le associazioni animaliste, verso i suoi volontari e ovviamente i cani stessi. La nostra speranza è che anche gli animali ancora ospiti del canile possano trovare affetti umani».