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Alcol test, sullo smartphone ecco la app per valutare se mettersi al volante: come funziona e dove scaricarla

di Martina Trivigno

	(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

Rispondendo ad alcune domande, lo strumento stimerà il tasso etilico nel sangue: «Ma non potrà sostituire l’etilometro ufficiale»

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Dimmi quanto hai bevuto e ti dirò se è il caso di mettersi alla guida oppure no. D’ora in poi, ognuno di noi può avere l’etilometro in tasca, direttamente sullo smartphone. È l’iniziativa “Keep calm and bevi vino italiano”, lanciata da Coldiretti, Filiera Italia e Fipe-Confcommercio.

L’iniziativa

L’obiettivo è quello di tutelare e promuovere quella filiera (la nostra) simbolo della tradizione toscana, e il cuore del progetto è proprio l’utilizzo dell’etilometro digitale integrato nell’app “Fipe”: uno strumento semplice, gratuito e immediato per aiutare i cittadini a valutare la propria condizione prima di mettersi alla guida. L’etilometro è disponibile nei ristoranti Fipe tramite Qr code inseriti nei menu, scaricabile con un semplice clic.

Come funziona

Questo strumento innovativo, che si basa sulle tabelle ufficiali del ministero della Salute, è stato pensato per dare una prima risposta alle esigenze di chiarezza sul consumo di bevande alcoliche in seguito al nuovo Codice della strada in vigore dal 14 dicembre scorso che ha introdotto una serie di novità che consistono in un giro di vite sul fronte (tra gli altri aspetti) dell’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida. In pratica, l’etilometro digitale consentirà di stimare il proprio livello di tasso alcolemico nel sangue in modo semplice e immediato.

L’interfaccia

Grazie a un’interfaccia intuitiva, sarà sufficiente inserire alcuni dati, come peso corporeo, sesso, tipologia e quantità di bevanda alcolica consumata, stomaco pieno o vuoto e orario di assunzione, per ottenere una stima del tasso alcolemico, espressa in grammi per litro di sangue.

La stima

Ognuno di noi potrà «stimare il proprio livello alcolemico, basandosi sulle tabelle del ministero della Salute e considerando l’assunzione delle bevande negli ultimi 60-100 minuti», spiega la Fipe-Confcommercio. La sezione è progettata con un’interfaccia intuitiva che permette una rapida consultazione; al tempo stesso i dati inseriti dagli utenti sono trattati nel rispetto delle normative in vigore sulla privacy e non vengono mai utilizzati per altre finalità. «Ricordiamo che i risultati forniti dall’“Etilometro digitale” sono indicativi – sottolinea la Federazione italiana pubblici esercizi di Confcommercio – e non intendono sostituirsi in alcun modo ai test ufficiali, eseguiti dalle forze dell’ordine. Il principale obiettivo di questa nuova sezione è fornire ai consumatori uno strumento di semplice e immediata consultazione».

Come scaricare l’app

Basterà quindi scaricare l’applicazione “Fipe” e cliccare sulla funzione “Etilometro digitale” e seguire le indicazioni. «La sicurezza e la vita delle persone sono al primo posto. Quando una legge riesce a salvare vite è una legge efficace che va sostenuta ed applaudita. – spiega la presidente di Coldiretti Toscana, Letizia Cesani –. La campagna mediatica che ha accompagnato l’introduzione delle modifiche del Codice della strada ha maturato nell’opinione pubblica un messaggio non corretto: non si può guidare se bevi. È stato uno spot dannoso per i viticoltori, per i ristoratori, per la filiera del cibo e per la stessa legge poiché non dice assolutamente che non si debba consumare vino. I limiti di consumo sono rimasti gli stessi di un anno fa e dell’anno prima (0,5 grammi per litro), ad essere cambiate sono le sanzioni, molto più severe. L’aver posto l’accento su quest’ultimo aspetto ha spaventato i consumatori che al ristorante preferiscono non bere affatto o preferire il bicchiere alla solita bottiglia».

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