Forte scossa di terremoto a Napoli: panico in città, evacuata l’università, altre scosse nel primo pomeriggio
Oscillazioni avvertita dalla popolazione: l’epicentro nella zona dei Campi Flegrei. Alle 12,22 un altro sisma
Una forte scossa di terremoto ha colpito l’area dei Campi Flegrei nella tarda mattinata di martedì 13 maggio 2025, seminando paura tra i residenti di Napoli e dei comuni limitrofi. Il sisma si è verificato alle 12:08, come segnalato dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano, centro di monitoraggio dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
Serie di scosse
Il sisma è di
magnitudo 4.4 con epicentro a una manciata di chilometri da Pozzuoli, con profondità a 2.6 chilometri. Numerose testimonianze raccolte in città descrivono una scossa prolungata e ondulatoria, percepita con intensità soprattutto ai piani alti degli edifici. La terra ha tremato per diversi secondi, provocando scene di panico: molte persone sono fuggite all’aperto per timore di nuovi movimenti tellurici. Dopo la scossa principale se ne è verificata una seconda, alle 12,22, di magnitudo 3.5 a una profondità di 3 chilometri con epicentro ancora una volta a Pozzuoli. È stata evacuata la sede dell'Università Federico II di Napoli di Piazzale Tecchio a Fuorigrotta. Un’altra scossa si è avvertita alle 14.58 di oggi sarebbe di magnitudo 3.3, con epicentro via Anfiteatro. Subito dopo un'altra scossa alle 15.01, di magnitudo 2.7.Paura in città
L’evento sismico è stato avvertito non solo nella zona flegrea, ma anche in diverse aree del capoluogo campano e nei quartieri più settentrionali della città. Le autorità stanno monitorando la situazione in tempo reale e, al momento, non si segnalano danni a persone o strutture. Tuttavia, la scossa riaccende l’attenzione sui fenomeni legati al bradisismo e sull’elevata sismicità dell’area vulcanica dei Campi Flegrei, una delle più attive d’Europa.