Gherardo Guidi, Jerry Calà: «Quella serata di 25 anni fa… è stato lui a credere in me come showman»
Il binomio con il patron tra stima, amicizia e affetto. «Era uno di famiglia: ha regalato a me e a Bettina la luna di miele»
FORTE DEI MARMI. «Sono devastato da questa notizia». Jerry Calà trattiene a stento le lacrime. Quello tra lo showman e Gherardo Guidi era molto più di un rapporto di lavoro. Tra loro si era creato un legame di stima, amicizia, affetto.
«Da questa mattina, quando l’ho saputo, continuo a dirmi che non può essere vero - le parole di Calà - sì, negli ultimi tempi aveva avuto qualche problema, ma grazie alla sua forza, alla sua tempra, aveva sempre superato tutto».
Con grande commozione il protagonista di tanti spettacoli in Capannina ricorda il suo legame con Guidi. «Fra noi c’era un rapporto molto profondo. Con lui perdo una parte di me. Un uomo al quale, oltretutto, devo tantissimo perché è grazie a Gherardo che nasce gran parte del mio successo. Fu lui a vedere in me uno showman e, ormai venticinque anni fa, con la sua orchestra organizzò una serata per me. Quello fu il primo di una lunga serie di appuntamenti proseguiti fino ad oggi».
L’ultimo risale a poche settimane fa, in occasione dei 95 anni de La Capannina. «Quella del 18 agosto è stata una serata stupenda e molto emozionante. Ricordo che Gherardo, che nei giorni precedenti non si era sentito bene, non voleva salire sul palco. Ma in qualche modo lo convinsi e così abbiamo potuto tagliare insieme la torta. Lui per me era uno di famiglia. Sono davvero molti i ricordi che mi stringono a lui, quello che più amo è di quando, 22 anni fa, mi sono sposato con Bettina. Lui mi organizzò una meravigliosa luna di miele proprio in questo gioiello che è Forte dei Marmi».
Il binomio Jerry Calà-Gherardo Guidi era nato negli anni Ottanta quando la Capannina fu il set del film cult "Sapore di mare" di Carlo Vanzina. Capannina sulla quale, con la scomparsa del patron, si chiude un’epoca. «La forza di questa discoteca - sottolinea però Calà - è sempre stata quella di non cambiare mai, di crescere ma rimanere sempre fedele a se stessa. Carla (la moglie di Guidi, ndr) proprio a causa di qualche problema di salute del marito, si è ultimamente molto occupata del locale, sono certo che lei continuerà a farlo vivere come è sempre stato. Se mi esibirò di nuovo in Capannina so che sarà per me difficilissimo, con un grande vuoto dentro. Ma di una cosa sono certo: sarà una serata tutta dedicata a lui».
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