Il Tirreno

PRATO. Due giovanissimi albanesi di 17 e 19 anni sono indagati con le accuse di omicidio e rissa aggravata in relazione alla morte del loro connazionale Vladimir Lleshi, accoltellato nel tardo pomeriggio di ieri, 8 maggio, nei giardini tra via Corridoni e via Baracca.

I due giovani sono stati prelevati in ospedale dalla squadra mobile e portati in Questura, dove, assistiti dagli avvocati Massimiliano Tesi e Roberta Roviello, sono stati sottoposti a un interrogatorio davanti al sostituto procuratore Valentina Cosci. Ancora da chiarire il movente dell’aggressione mortale.

I due indagati, nel corso dell’interrogatorio che è andato avanti dalle 2.30 alle 6.30, hanno ammesso di essere stati presenti ai giardini di via Corridoni ma hanno negato di aver ucciso Vladimir Lleshi. Hanno detto di essere andati ai giardini per incontrare alcuni connazionali per chiarire alcune questioni in sospeso (non si sa di che genere) e di essere stati aggrediti dagli altri. Entrambi sono ospiti di due case famiglia, dove sono tornati dopo la rissa. Nella colluttazione hanno riportato alcune contusioni e successivamente sono stati accompagnati in ospedale per farsi medicare. Al pronto soccorso è arrivata poi la polizia che li ha prelevati. In Questura sono stati portati anche altri due giovani albanesi che facevano parte del gruppo rivale e le diverse versioni fornite agli inquirenti sulla dinamica del fatto di sangue verranno messe a confronto per ricostruire con esattezza la dinamica e il movente della rissa.