Il Tirreno

Pontedera

Il lutto

Pontedera, addio a una delle anime della Fondazione Charlie: aveva tre figli

di Paola Silvi
Francesca Barberi
Francesca Barberi

Il cordoglio dei colleghi e del Comune: «È stata una fortuna averla incontrata e un privilegio aver lavorato con lei»

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PONTEDERA. È morta Francesca Barberi, una delle anime della Fondazione Charlie Telefono amico, dove lavorava dal lontano 1997. Aveva 62 anni, compiuti appena due settimane fa. «Brillante, delicata, gentile, intelligente, libera, bella, generosa, sorridente, accogliente e appassionata – così la descrivono da Charlie – non basterebbero tutti gli aggettivi del mondo per raccontare la traccia meravigliosa che Francesca ha lasciato in tutti noi e nella nostra storia, nella quale è stata semplicemente fondamentale».

Impossibile contare i ricordi, le avventure, le risate, le discussioni che in questi momenti di nostalgia e di dolore travolgono le menti dei colleghi. «Il vuoto che sentiamo – aggiungono – è immenso, come lo è l’amore con cui ti ricorderemo sempre. Porteremo avanti i nostri obiettivi, con la passione e la determinazione che tu gli hai sempre dedicato, anche nei periodi più difficili».

Costituita dai Comuni di Pontedera e Peccioli, dalla Provincia di Pisa, dalla cooperativa Arnera, Geofor e Belvedere, con il patrocinio del Ministero della Salute, della Regione e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Fondazione aiuta dal 1990 i giovani a coltivare la speranza nel futuro e cerca di capire come fare per sostenerli. Francesca, figlia del famoso vulcanologo Franco Barberi, ex capo della Protezione Civile, era in prima linea in questa missione.

«Le parole – dice il presidente Angelo Migliarini – non bastano per descrivere ciò che sento. È stato una fortuna averla incontrarla e un privilegio aver lavorato con lei. Quando entrava in una stanza, la stanza si illuminava, tutto sembrava più facile, tutto era possibile. Era un orafo della parola empatica. Continuerà per sempre a essere un battito prezioso nei nostri cuori, oggi spezzati».

E al cordoglio per la morte di Francesca, che lascia i figli Martina, Francesco e Giulia, si unisce il Comune di Pontedera. Per chi volesse portarle l’ultimo saluto, sabato 30 resterà esposta nella sua abitazione a Soiana di Terricciola.

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