Pontedera, lo storico distributore in città sarà gestito da due gemelle di 19 anni
Si apre un’epoca nuova per l’attività in centro: «Ci metteremo tutto il nostro impegno per fare bene»
PONTEDERA. Angelica e Benedetta sono sorelle gemelle. Sono le nuove titolari del distributore di benzina in via Tosco Romagnola che fra pochi giorni aprirà ufficialmente. “Eredi” di Mario Marianelli, anzi dei suoi figli Iuri e Vladimiro, ultimi gestori di un'attività che ha fatto la storia di Pontedera. Era il 1978 quando Mario, figura storica del Pci e vicesindaco durante l'alluvione nella giunta di Giacomo Maccheroni, decise di rilevare la stazione di servizio che nel tempo ha lasciato il segno nei ricordi di generazioni di pontederesi. Perché quella struttura, a due passi dal centro è stata anche un ritrovo, un punto di riferimento dove Marianelli incontrava i suoi compagni di partito, gli amici, i conoscenti e dove si parlava della città. In quell’ambiente sono cresciuti Vladimiro, il suo primogenito, e Iuri, il secondo, che lo hanno accompagnato per decenni e lo hanno sostituito da dicembre 2021 quando Mario, a 90 anni, è morto. Quasi un mese fa però è arrivato anche per loro il momento della meritata pensione. Al posto della coppia Marianelli ne subentrerà un'altra ma stavolta tutta al femminile.
Le sorelle Pagliai hanno 19 anni e con coraggio ed entusiasmo hanno deciso di affrontare, unite come fin dalla nascita, questa nuova avventura. «Siamo sempre insieme – racconta Angelica – abbiamo frequentato le stesse scuole sino alle medie, dormiamo nella stessa cameretta e di solito, dove c'è Benedetta ci sono io. Adesso ci tuffiamo in quest'esperienza forti del nostro legame speciale».
Così mentre Angelica sta prendendo confidenza con le pompe da allineare, i distributori, i dosaggi e sta imparando ogni dettaglio del mestiere, Benedetta, appena finita la maturità all'Itcg Fermi, è andata in suo aiuto. Un salto nel mondo imprenditoriale che compiranno, come sono abituate a fare, con i loro cuori che battono all'unisono.
Cosa dicono
«In realtà – spiega Angelica, già diplomata al liceo scientifico sportivo – tutto è nato quasi per caso, da una battuta, tra chiacchiere e risate. A una cena mio padre ha detto a un suo amico già gestore di un distributore di benzina che gli sarebbe piaciuto cambiare lavoro e provare in questo settore. Dopo qualche settimana è stato contattato direttamente dal gruppo Eni che gli ha proposto l'impianto in via Tosco Romagnola. Abbiamo pensato allora di non farci sfuggire l'occasione e di gestirlo noi, con il suo appoggio. Abbiamo scommesso insomma perché ci piaceva l'idea di provare ad essere indipendenti e di portare avanti, allo stesso modo, un'attività di famiglia, che comunque ci rassicura». Il padre, proprietario di una ditta di autotrasporti andrà nel pomeriggio ad aiutare le figlie ma loro saranno le vere titolari. «E' un bel passo in avanti, di cui sentiamo la responsabilità. Nell'ultimo anno ho svolto diversi lavoretti, dalla baby sitter al sostegno nei compiti scolastici ma adesso si tratta – conferma Angelica – di un percorso imprenditoriale autonomo che dipende completamente da noi e in cui ci metteremo tutto il nostro impegno». Conto alla rovescia dunque per il distributore che tornerà a vivere.