Il Tirreno

Pontedera

L’incidente

Santa Maria a Monte, il titolare di una ditta e un pensionato precipitano dal tetto di un capannone: gravissimi. Chi sono i due feriti


	Le ambulanze presenti nel piazzale della ditta dov'è avvenuto l'incidente sul lavoro nel territorio comunale di Santa Maria a Monte
Le ambulanze presenti nel piazzale della ditta dov'è avvenuto l'incidente sul lavoro nel territorio comunale di Santa Maria a Monte

Coinvolti uno dei titolari e un lavoratore: quest’ultimo è stato rianimato due volte sul posto dal personale sanitario. Entrambi sono stati trasferiti a Cisanello

07 dicembre 2023
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SANTA MARIA A MONTE. Una normale mattinata di lavoro, passata a controllare il tetto del capannone della segheria. Poi il volo, di circa 6 metri, e lo schianto al suolo. È questa la tragica cronaca di quanto avvenuto questa mattina, giovedì 7 dicembre, alla Rossi Alfredo & Figli Legnami di Ponticelli, storica azienda in via San Donato nel territorio comunale di Santa Maria a Monte, che si occupa della lavorazione del legno per la produzione di travi e travicelli per il settore edile. Coinvolto nell’incidente anche uno dei titolari della ditta, Mauro Rossi di 56 anni, molto noto a Santa Maria a Monte, che al momento della caduta era sul tetto del capannone insieme ad Antonio Caputo, pensionato settantenne, residente nella frazione.

La sua presenza sulla copertura del capannone è al vaglio dei tecnici della medicina del lavoro inviati dall’Asl Toscana Nord Ovest. Secondo una prima ricostruzione, poco prima della caduta a terra dei due, era in corso la verifica di infiltrazioni, probabilmente causati dal nubifragio del 2 novembre che non ha risparmiato la zona di Ponticelli. Controlli legati anche ad alcuni lavori di ristrutturazione in corso sullo stabile.

Passi avventati nella parte più esterna del tetto, quella più sporgente, che si affaccia sul piazzale della ditta, che si sono purtroppo rivelati pericolosi per i due: la lastra in cemento che li sorreggeva si è infatti rotta precipitando nel vuoto, togliendo l’appoggio ai piedi dei due che sono finiti rovinosamente di sotto.

Al momento dell’incidente, nella ditta erano presenti i lavoratori che hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti l’automedica del 118 e tre ambulanze della Misericordia provenienti da Pontedera, Montecalvoli e Bientina, oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Castelfranco e ai carabinieri della compagnia di San Miniato, intervenuti per accertare la dinamica dei fatti.

Subito accorsi sul posto anche i familiari dei feriti che hanno vissuto attimi d’ansia mentre i sanitari verificavano lo stato dei due. La situazione è apparsa infatti immediatamente grave, tanto che Caputo ha avuto necessità di essere stabilizzato e rianimato più di una volta dai sanitari. Sempre cosciente il titolare, le cui condizioni comunque sono sembrate comunque serie a causa di varie fratture. Il 77enne in particolare avrebbe riportato un forte trauma alla testa, da cui l’alternanza di momenti d’incoscienza e veglia anche al momento di essere portato in ospedale.

Lunghissimi minuti di ansia anche per le dinamiche del soccorso, reso difficoltoso dalla nebbia. Il personale sanitario inviato dal 118 aveva infatti allertato anche l’elisoccorso Pegaso, intervenuto in un primo momento ma poi rientrato in quanto impossibilitato ad atterrare a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

I due sono stati quindi portati all’ospedale di Cisanello in ambulanza in codice rosso, dove sono stati consegnati alle cure dei medici.

Resta ora da comprendere la dinamica dell’accaduto per quello che rappresenta l’ennesimo infortunio sul lavoro nella nostra regione. Fondamentale, per quanto dovrà accertare l’ispettorato del lavoro, la relazione dei vigili del fuoco, che sono saliti sopra la costruzione e hanno immediatamente dato il via ai rilievi per comprendere i motivi del cedimento del tetto.

Compito delle forze dell’ordine adesso comprendere nel dettaglio la dinamica dei fatti. Da chiarire anche come mai il pensionato si trovasse in quel luogo insieme al titolare dell’azienda.

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