Il Tirreno

VOLTERRA. Dopo gli atti vandalici e le scritte anti semite, a cui è seguita l’installazione di una telecamera, il sottopasso del Gioconovo a Volterra prova a rinascere col progetto “Arte in galleria” realizzato dal liceo artistico dell’istituto Carducci. Si tratta dell’ultimo percorso di rigenerazione urbana sviluppato attraverso la valorizzazione della creatività giovanile nell’ambito del progetto Sogni e Bisogni – di cui l’associazione Carte Blanchè capofila di una rete di oltre trenta partner tra associazioni e istituzioni locali – col sostegno e la collaborazione del Comune di Volterra e del Consorzio turistico Volterra Valdicecina.

«Il progetto cerca di farsi portatore di due importanti messaggi – dicono da Carte Blanche – la necessità di avere a Volterra un luogo, uno spazio, un “muro metropolitano” su cui potersi esprimere liberamente e cercare di veicolare il messaggio che qualunque forma d’arte anche se di dura protesta, o espressione di denuncia o dissenso, per essere tale deve essere sempre portatrice di un valore estetico, di una poetica, cercando sempre di mantenere un criterio di armonia e bellezza senza mai sconfinare nel vandalismo, nell’offesa e nella mancanza di rispetto dell’altro».

Il liceo artistico si propone quindi di sottolineare l’importanza della libertà d’espressione e la necessità di avere spazi dove potersi raccontare, ma vuole anche essere un invito ad una riflessione sul modo di esprimersi e sul concetto profondo di libertà.

Arte in galleria nasce come progetto in-itinere che avrà inizio domani alle 9 (alle 11 è previsto un momento di presentazione pubblica) con un semplice intervento simbolico che prevederà la collocazione all’ingresso del sottopassaggio di una piccola cornice dorata contenente il titolo dell’intervento, l’autore e la data. L’intervento proseguirà poi con la definizione di piccole cornici che andranno a circoscrivere alcune opere eseguite da ignoti e già presenti sulla parete del tunnel. Durante il prossimo anno scolastico alcune classi del liceo artistico effettueranno una ricerca attraverso cui verranno fatte proposte per intervenire cromaticamente nella parete del tunnel rispettando comunque quelli che sono i due messaggi che il progetto complessivo vuole trasmettere. A maggio di ogni anno sarà istituito un premio “All’autore ignoto” che consisterà nell’incorniciatura dell’intervento artistico che nel corso dell’anno risulterà visibile sulla parete del sottopassaggio e che otterrà i maggiori consensi tra i giovani.

Nel sottopasso è stato rifatto il pavimento con una resina rossa in omaggio al “Rosso di Volterra”, oltre all’installazione di una nuova illuminazione a Led e presto attivo un collegamento Wi-Fi che consentirà di avere anche un tappeto sonoro.

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