Il Tirreno

Pistoia. Soffia forte anche su Pistoia e provincia il vento del centrodestra. Quando lo scrutinio delle schede per il Senato è ancora lontano dalla boa di metà percorso, i dati delineano già chiaramente il trionfo della coalizione di centrodestra e, nel collegio uninominale dove era compresa Pistoia (insieme a Massa, Lucca e Prato), del candidato di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra, che ha già conquistato il biglietto di ritorno per Palazzo Madama.
Anzi, di fronte ad un dato toscano che vede la coalizione di centrodestra al 40,7 per cento dei consensi, nel collegio uninominale La Pietra incassa il 42,5, quindi con un buon risultato personale, se le percentuali finali dello spoglio saranno confermate.

A livello di partiti è anche un trionfo di Fratelli d’Italia, che se in Toscana si afferma con il 27,5 per cento (contro il 25 % del Pd), nel collegio uninominale con Pistoia tocca il 28,5 per cento, staccando il Pd di quasi 4 punti percentuali.

E a Pistoia? dalla città arrivano i dati più interessanti, anche perché riferiti ad uno spoglio già oltre il 50 per cento delle schede, quindi con cifre che dovrebbero rivelarsi abbastanza stabili.

La Pietra anche qui stravince, ma rimane sotto il 40 per cento, arrivando al 37,3: la rivale Anna Graziani del centrosinistra è seconda, ma in fondo staccata solo di tre punti. Il ragionamento sui partiti è simile: Fratelli d’Italia guida l’alleanza di centrodestra con il 25,7 per cento, ma il Pd è a una incollatura: 25,6. Rispetto al voto di soli tre mesi fa, quello di giugno per le amministrative, c’è da registrare una crescita di quasi cinque punti percentuali. Naturalmente rispetto alle precedenti elezioni politiche (2018), il Pd crolla dal 31,6 al 25,6 mentre Fratelli d’Italia esplode dal 5,9 di alloga al 25,7 di oggi.

Esattamente speculare il percorso della Lega, che nel 2018 a Pistoia aveva il 15,8 per cento e oggi si ritrova con il 5,8 (anche se – magra consolazione – in crescita rispetto al 4,2 di giugno). E molto simile anche l’andamento dei Cinque stelle, discesi dal 22,1 per cento delle politiche 2018 ad un 10,9 che è meno della metà. Anche se rispetto alla debacle delle amministrative (1,8 appena) si tratta di una dimostrazione di vitalità dei pentastellati che non può essere ignorata.

Da citare infine il buon roisultato fatto registrare da Azione.Italia viva, che con Barbara Masini come alfiere strappa in città un 10,2 per cento di consensi, più alto della media toscana e del collegio uninominale (9,3).