Il Tirreno

Pisa

Il sogno

Pisa, l’A... poteosi a non più di 14 passi. E la piazza esplode

di Andrea Chiavacci

	Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi

Atteso il pienone per la sfida con il Modena

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PISA. «Non è stato ancora fatto niente» ripete spesso e con piena ragione Filippo Inzaghi, ma la vittoria di sabato a Cosenza vale oro e ha fatto scatenare i tifosi nerazzurri. Oltre ai 500 presenti al San Vito-Marulla, che non hanno mai smesso di cantare, hanno fatto festa anche i circa 300, forse più, presenti sabato sera all'aeroporto Galilei all'arrivo del Pisa.

Nel giro di quattro ore i ragazzi di Inzaghi si sono presi il giusto tributo per l'ottava vittoria in trasferta del campionato. Giusto per ribadire che il Pisa non è forte solo in casa. Nessuno pronuncia ancora quella parola che a Pisa manca da 12.368 giorni ma c'è la consapevolezza di avere una squadra tosta. E soprattutto che fin qui ha saputo gestire le pressioni e che sabato non si è lasciata sfuggire l'occasione di approfittare della sconfitta dello Spezia con il Brescia e volare a +8. Il destino è nelle mani dei nerazzurri che non sono intenzionati a mollare. La squadra deve restare sul pezzo e concentrata, i tifosi è giusto che continuino a sognare.

Se il distacco resterà questo nelle prossime tre partite il primo match point per il Pisa potrebbe arrivare già il 25 aprile a Brescia in caso di vittoria nerazzurra e mancato successo dello Spezia a Frosinone. I ciociari, in grande forma, giovedì 1 maggio saranno di scena a Pisa. Ma queste sono ipotesi. La matematica è una certezza è dice che nel caso peggiore, ovvero che lo Spezia vinca tutte e 7 le gare rimanenti, al Pisa servirebbero 14 punti per coronare il grande sogno e andare in Serie A. Con 21 in palio lo Spezia, attualmente 3° a quota 55, al massimo può arrivare a 76 e il Pisa, ora 2° a 63, con quattro vittorie e due pareggi arriverebbe a 77. Ricordiamo che in caso di arrivo a pari punti 2° sarebbe lo Spezia. Ma se la squadra di D'Angelo non fa questo filotto eccezionale al Pisa basteranno meno di 14 punti.

Guardando all'andamento delle due squadre nel girone di ritorno c'è una differenza di +6 (punti) in favore del Pisa. Il + 5 però è arrivato nelle ultime due gare, questo per dire che basta poco per spostare gli equilibri. In tutti questi calcoli non va dimenticato un altro fattore che il vantaggio sulla Cremonese quarta in classifica è di + 14. Aspetto non da poco, visto che i grigiorossi dovranno giocare sia a Pisa, nella sera di Pasquetta, che a Spezia all'ultima di campionato. Ma c'è da pensare a una partita alla volta.

E sabato si attende il pubblico delle grandi occasioni per la sfida con il Modena in un'Arena con 479 posti in più. Lo Spezia, che dovrebbe recuperare Salvatore Esposito, affronterà, domenica, l'insidioso derby ligure con una Sampdoria ora sprofondata in zona retrocessione.

 

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