Sanità e lavoro
Gli Herons Montecatini salutano coach Barsotti. A sostituirlo sarà il vice Marchini
Il presidente Luchi: «Responsabilità di tutti, dovevamo prendere una decisione»
Montecatini La prima sconfitta casalinga della stagione è stata fatale per Federico Barsotti: il coach termale è stato infatti esonerato dalla Fabo Herons Montecatini al termine della gara persa con Desio, evidentemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso di una situazione già traballante. Le quattro sconfitte rimediate finora in campionato, di cui tre fuori casa contro avversarie dirette, ha portato la società a prendere la più difficile delle decisioni, sollevando dall’incarico un allenatore che ha contribuito a suon di vittorie a costruire il miracolo Herons, conquistando due promozioni e due trofei, una Coppa Italia e una Supercoppa. Ma perdendo anche tre finali per la promozione in A2, qui però si entra nel bivio di chi sostiene che le finali le può perdere solo chi le gioca. Nel pomeriggio di lunedì 17 novembre gli Herons hanno poi comunicato il sostituto: la squadra termale di B Nazionale sarà guidata dal vice allenatore Alessio Marchini, e ci sono anche da registrare le dimissioni dell’assistente allenatore Gabriele Carlotti.
Il lavoro di coach Barsotti non può che definirsi eccellente, un allenatore che ha gran parte del merito di aver riportato il basket montecatinese ai vertici, anche grazie al dualismo con La T Gema. Ma in questa stagione l’asticella si è alzata e la pressione è diventata quasi insopportabile, considerando le ambizioni della società mai nascoste sin dal primo giorno di raduno. La separazione comunque era nell’aria già a giugno, poi il club ha rinnovato la fiducia al tecnico. La riconoscenza verso il lavoro di Barsotti ha preso il sopravvento, salvo poi essere sacrificato a stagione iniziata.
È stato il presidente Andrea Luchi in persona, visibilmente scosso, ad annunciare l’esonero subito dopo la fine del match con Desio. «Abbiamo visto cose in campo che non vanno bene – ha detto il numero uno della società – le responsabilità sono di tutti compreso lo staff tecnico, di fronte ad una deriva del genere con 95 punti subiti in casa non potevamo non prendere una decisione. Non abbiamo nomi di sostituti anche perché nulla avevamo deciso e non ci sono grandi alternative sul mercato. Faremo il punto nella notte, è una decisione molto dolorosa presa all’unanimità con tutti i soci». Ma Luchi ha mostrato senza remore la sua amarezza anche verso la squadra. «I giocatori si devono fare un esame di coscienza profondissimo – ha proseguito – adesso gli alibi sono finiti. Dobbiamo smetterla di pensare agli arbitri, dobbiamo pensare a noi stessi se vogliamo essere una grande squadra, adesso siamo lontani da questa situazione. Noi volevamo andare avanti con Barsotti, non gli abbiamo dato alcun ultimatum, adesso l’ultimatum ce l’hanno i giocatori, devono parlare di meno e agire di più». Pochi minuti dopo, la società ha annunciato la decisione anche sui suoi canali social, e ieri ha voluto ringraziare il coach termale in modo molto più sentito: «Questa è stata e resterà sempre casa tua – si legge – una casa che hai contribuito a costruire mattone dopo mattone, dando un impulso straordinario alla nostra crescita. Con il tuo prezioso apporto sono arrivate due promozioni, una Coppa Italia, una Supercoppa e tantissime vittorie: ricordi indelebili per noi e per tutti i nostri tifosi. Grazie di tutto, Fede». Un messaggio social anche dal capitano della squadra, Nicola Natali: «Questo per me è un fallimento. Hai pagato te per tutti».
Un esonero quindi sofferto ma che era nell’aria, il presidente Luchi non ha atteso il giorno dopo per prendere una decisione che giocoforza segna una svolta nella stagione della Fabo. E la caccia al sostituto per il momento come detto si è già conclusa: sarà Alessio Marchini, fino a domenica scorsa primo assistente del capo allenatore, a prendere in mano le redini della squadra rossoblù, probabilmente fino a che non sarà trovata una soluzione definitiva, poi se il campo gli darà ragione potrebbe restare anche fino a fine stagione. Al suo fianco non ci sarà Gabriele Carlotti, il secondo assistente, che ha rassegnato le proprie dimissioni, gesto sicuramente prevedibile per un allenatore che è sempre stato legato a doppio filo con coach Barsotti. Da oggi Marchini condurrà gli allenamenti per preparare la partita di sabato a Omegna, un test più che probante per verificare se la squadra abbia o meno recepito la scossa. l
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