Massa, è morta Liliana Bassi: addio Lalla, amica dei lavoratori
Il ricordo della Cisl: «Laureata in psicologia, sapeva costruire un rapporto solido con gli studenti: mai imponendosi, ma offrendo spunti di riflessione, domande»
MASSA. Il mondo del sindacato e del volontariato piange la scomparsa di Liliana Bassi, 77 anni, storica sindacalista Cisl: per tutti era “Lalla”. Da tempo stava lottando contro una malattia, che l’ha purtroppo sconfitta. Insegnante, madre, poi sindacalista: una figura di riferimento per il sindacato e per la città intera.
Il ricordo della Cisl
«È stata una figura importante e autorevole del mondo cattolico - democratico provinciale – spiegano dalla Cisl –: preparata, determinata, capace di attraversare le difficoltà della vita, che negli ultimi anni erano state particolarmente dolorose, quasi con naturalezza, senza mai arretrare. La ricordiamo docente ai corsi di formazione dei giovani democristiani, negli anni ’80: anni intensi, in cui lei procedeva sicura, ancorata ai suoi capisaldi culturali ed educativi. Poi vennero l’impegno in Curia e, successivamente, l’insegnamento della religione nelle scuole. Laureata in psicologia, sapeva costruire un rapporto solido con gli studenti: mai imponendosi, ma offrendo spunti di riflessione, domande».
Una vita nel sindacato
La Cisl era la sua grande passione. Liliana Bassi è stata segretaria generale a Massa-Carrara, poi segretaria dei pensionati della Toscana Nord e responsabile regionale della formazione Fnp Cisl. Presidente del Comitato provinciale Inps. «Lalla – ricorda la Cisl – era figlia dei valori più autentici della dottrina sociale della Chiesa; aveva un legame profondo con la tradizione cattolico-democratica, che lei riconosceva, anche idealmente, nella figura del cardinale Martini».
Un pilastro per la comunità
La Cisl Toscana Nord e Fnp Toscana oggi «piangono un pilastro, un punto di riferimento, insostituibile nella sua profonda, umanità».
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