Il Tirreno

MASSA. Delle novemila tonnellate a bordo della Guang Rong non vi è più traccia. Restano solo alcuni rimasugli, non recuperabili con i bracci meccanici ma comunque dal peso trascurabile. Ciò significa che per la nave incagliata contro il pontile di Marina di Massa ora si apre la fase più importante: quella della rimozione. E l’orizzonte ormai è vicino: entro Natale – questa la speranza ormai ammantata di una concretezza nuova – l’enorme cargo potrebbe sparire dal pontile di Marina.

Terminate infatti le operazioni di alleggerimento da parte della società Fratelli Neri in collaborazione con BlueTack, che hanno permesso di trasportare il tout-venant al porto di Marina di Carrara, ora i tecnici stanno valutando la situazione della nave così da portarla a galleggiamento e da lì farla partire verso la sua destinazione finale. Sui tempi in cui ciò possa avvenire permane la cautela, legata alle condizioni meteo e del mare. Ma in ogni caso, come già detto nelle scorse settimane - quando c’era ancora tutto il materiale a bordo – l’augurio è che la Guang Rong prenda il mare prima delle festività natalizie. Un regalo sotto l’albero di tutti i massesi.

A fare il punto della situazione è il nuovo comandante della Capitaneria di porto Angelo Benedetto Gonnella, arrivato da pochi giorni a Marina di Carrara. «Le lavorazioni stanno seguendo il cronoprogramma previsto – dichiara – negli ultimi giorni c’è stata un’accelerazione grazie al bel tempo, che ci ha permesso di completare la rimozione del carico. È rimasta solo una piccola quantità, che sarà conferita nel porto di destinazione della nave. Si tratta di residui che non si riesce a trasportare con il braccio meccanico e che, anche per ragioni di sicurezza, non creano alcun ingombro». La Capitaneria di porto, impegnata fin dal giorno dell’incidente, conferma che «le operazioni si sono concluse nei tempi e nei modi auspicati» e che il materiale trasportato «non era contaminato né inquinante». Per questo Gonnella parla di un risultato positivo, reso possibile dalla sinergia tra tecnici, imprese e condizioni meteo favorevoli.

Archiviata la fase dell’alleggerimento, inizia ora il passaggio più delicato e cioè la messa in sicurezza della nave propedeutica al rigalleggiamento. «La Fratelli Neri – spiega il comandante – sta preparando la struttura per consentirle di raggiungere la galleggiabilità. Verranno effettuati accorgimenti e manutenzioni tecniche indispensabili prima del trasferimento». Sulle tempistiche però continua a esserci una grande cautela, se non altro perché la vera incognita è data dalle condizioni del mare nei prossimi giorni. «Non possiamo darle con precisione – chiarisce Gonnella – se continua il bel tempo le operazioni saranno agevolate. Nel frattempo gli operatori subacquei ispezionano costantemente lo scafo e proseguono le attività a bordo. Ma dobbiamo essere assistiti dall’assenza di onda – conclude – perché il fattore meteo è determinante. Sarebbe un bel regalo di Natale per tutta la comunità – riconosce il comandante Gonnella – ma sempre meteo permettendo».

Solo quando la Guang Rong sarà riportata a galla si capirà quale sarà la destinazione finale. L’obiettivo resta quello di trasferirla in un porto vicino a Marina di Carrara, dotato di un bacino in grado di accoglierla per eventuali interventi strutturali decisi dall’armatore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA