Il Tirreno

Rimozione della nave Guang Rong a Marina di Massa, quando inizia e i tempi

Rimozione della nave Guang Rong a Marina di Massa, quando inizia e i tempi

Dopo l’incidente del 28 gennaio, partono le operazioni per trasferire 9.000 tonnellate di materiali e garantire la sicurezza del porto

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MASSA. È ufficialmente iniziata la fase operativa per la rimozione della nave cargo Guang Rong, rimasta incagliata lo scorso 28 gennaio dopo aver urtato il pontile del porto di Marina di Massa. L’incidente aveva provocato danni strutturali al pontile e la dispersione di parte del carico in mare.
Le prime operazioni

Dopo le prime operazioni di messa in sicurezza, con la rimozione di carburanti e olii lubrificanti a bordo, la nave è stata stabilizzata e sorvegliata dalle autorità competenti. Le operazioni sono affidate alla società italiana Fratelli Neri S.p.a. e alla società olandese Blue Tack, sotto il costante monitoraggio della Capitaneria di Porto, di ARPAT, del Comune di Massa e delle forze dell’ordine.

Oggi, presso la Capitaneria di Porto, si è svolta la terza riunione del Tavolo Tecnico, con la partecipazione di Ministero dell’Ambiente, Regione Toscana, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza, tra gli altri. L’incontro ha avuto l’obiettivo di valutare e approvare il Piano di rimozione aggiornato della nave, che integra le indicazioni delle precedenti riunioni.

Cosa c'è da fare

Il piano operativo prevede l’allestimento di un nuovo cantiere entro pochi giorni e l’arrivo delle strumentazioni necessarie. La nave sarà progressivamente svuotata del carico, circa 9.000 tonnellate di materiali derivanti dalla lavorazione del marmo, che verranno trasferiti su un pontone e poi conferiti in un’area predisposta all’interno del porto di Marina di Carrara. ARPAT campionerà i materiali per verificarne eventuali contaminazioni, garantendo che possano essere utilizzati per la realizzazione della diga foranea a protezione del porto di Genova.

Le operazioni di rimozione del carico dureranno circa quattro settimane, dopodiché la nave sarà ispezionata, certificata e messa in sicurezza prima del trasferimento verso un porto definitivo, previo nulla osta della Capitaneria di Porto.

Il recupero dei materiali

Saranno inoltre recuperati i materiali finiti in mare la notte dell’incidente, prima che la nave si fermasse sul basso fondale vicino al pontile. Tutte le operazioni saranno costantemente supervisionate dagli enti competenti, con monitoraggi ambientali, ispezioni subacquee, pattugliamenti aerei e navali, e acquisizione di immagini satellitari per prevenire eventuali anomalie.

Le istituzioni coinvolte ribadiscono il loro impegno nella tutela dell’ambiente marino, assicurando che ogni fase della rimozione avvenga nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e della salvaguardia del territorio.

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