Grande festa per Paolo Bernucci, il bagnino di tutti: sul suo pattino generazioni di bambini per il battesimo del mare
Marina di Carrara: aveva 15 anni quando mosse i primi passi da bagnino al bagno Zazà. La festa con amici e colleghi al bagno Excelsior
CARRARA. C’è di che commuoversi leggendo la lettera che i clienti del bagno Excelsior hanno scritto al loro bagnino. Parlano di «un servizio nobile», il suo, «fatto con dedizione e amore». Lo ringraziano. E lo fanno con il cuore: si sente.
Lui è Paolo Bernucci e al bagno Excelsior è stata organizzata per lui una grande festa. Non solo e non tanto perché – anche questa estate come ogni estate – il suo occhio è stato sempre vigile su bambini e ragazzini, mamme e nonni e chiunque si sia goduto il mare, ma anche e soprattutto perché Paolo – Paolino, per gli amici – ha appena festeggiato, udite-udite, le nozze d’oro del fischietto. Cinquant’anni di servizio. Come assistente bagnanti o, meglio, come bagnino, come piace dire “alla vecchia guardia” del mestiere.
C’è una carriera da raccontare qui. Era un adolescente, aveva appena 15 anni, quando aprì per la prima volta l’ombrellone che sta “in punta”, sulla battigia: il battesimo del salvagente lo ebbe al bagno Zazà, iniziò «con la vecchia proprietaria Francesca», racconta chi ha la memoria storica della storia dei bagni marinelli. Poi fu la volta del bagno Sport, «con Rosetti». Quindi il bagno Aurora, «con Renato e Anna». E, infine, il bagno Excelsior – «richiesto con insistenza da Maria e apprezzato poi anche da Ernestina» – dove questa estate ha raggiunto un traguardo che – obiettivamente – non è da tutti raggiungere.
Di lui si sentono ovunque parole di grande stima e affetto, messe nero su bianco nella lettera con cui i clienti del bagno Excelsior hanno voluto celebrare i suoi cinquant’anni di attività. Di servizio.
Poalo è un bagnino per il quale il mestiere non risiede solo nello stare sulla torretta di guardia o nell’afferrare, all’occorrenza, il baywatch: «Generazioni di bambini hanno avuto il battesimo del mare sul suo pattino – raccontano i colleghi – Negli anni d’oro ha organizzato giochi sulla spiaggia, gite a parchi acquatici e feste di ogni tipo per grandi e piccini; insomma, è un vulcano di iniziative». «Resterà nei cuori di una miriade di persone passate per il bagno Excelsior»: sì, c’è da crederci. E la kermesse è stata a dir poco grandiosa: grazie anche allo storico panificio Dino Chellotti, la Botteghina della carne, Moial di Moroni, la pasticceria Imperiale, il bar Sonia.